La Questura di Milano ha comunicato che, per rispondere all’emergenza dei richiedenti protezione internazionale e agevolare gli accessi, ha deciso di coinvolgere le associazioni attive sul territorio, tra cui le Acli e in particolare il Patronato di Milano, in ragione della sua presenza capillare sul territorio.
Tutti i cittadini che non hanno un documento d’identità, dal 17 aprile potranno rivolgersi alle Acli Milanesi, telefonando al numero di cellulare 346.0070285 (attivo anche su whatsapp) o scrivendo all’indirizzo mail richiesta.asilo@aclimilano.com e prenotare in questo modo un appuntamento all’Ufficio Immigrazione di via Cagni. Le Acli Milanesi saranno raggiungibili ai contatti indicati dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.
Il giorno dell’appuntamento i richiedenti asilo dovranno:
- fornire i propri dati anagrafici
- portare due foto formato tessera
«Si tratta di un primo filtro – spiega Delfina Colombo, presidente del Patronato Acli di Milano -. Infatti le verifiche sull’effettiva identità saranno compiute dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Milano. I nostri sportelli si occuperanno di raccogliere i dati e di inserirli nel sistema di prenotazione. Dal 17 aprile saranno attivi 8 sportelli tra Milano e provincia».
Inoltre, da mercoledì 5 aprile chi è in possesso di un regolare documento di identità e intende presentare domanda di protezione potrà fissare in autonomia un appuntamento all’Ufficio Immigrazione di via Cagni registrandosi sul portale PRENOTAFACILE della Polizia di Stato. Una volta eseguita la registrazione, i cittadini interessati dovranno selezionare il servizio “Procedure per la presentazione” e scegliere la prima data disponibile.
La Questura di Milano, infine, informato che, in ragione delle nuove disposizioni, da martedì 4 aprile sospende momentaneamente l’accesso all’Ufficio Immigrazione di Via Cagni per le presentazioni spontanee delle richieste. La stessa continuerà invece a ricevere regolarmente i richiedenti provvisti di appuntamento.
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