Una grande tenda, spoglia, provvisoria, povera dove chiunque ne senta il desiderio o la necessità, potrà fermarsi in silenzio a meditare, a pensare, a pregare se lo desidera, per poi impegnarsi per la realizzazione di un mondo più vivibile e di una società rinnovata e solidale. Una tenda che, simbolicamente, sarà innalzata al centro di Milano, alle Colonne di San Lorenzo e accoglierà chiunque voglia fermarsi.
Il 21 e il 22 settembre ritorna l’appuntamento con la Tenda del Silenzio, iniziativa organizzata dai Frati e dalla Comunità ecclesiale di Sant’Angelo insieme con il Forum delle Religioni di Milano e riproposta a credenti, a non credenti, a credenti in altre fedi di Milano, secondo quello “Spirito di Assisi” che soffia dalla città di San Francesco, dove nell’86 si tenne lo storico incontro interreligioso voluto da papa Giovanni Paolo II.
Quello che si potrà udire sotto la Tenda sarà il silenzio di donne e uomini attenti, attivi, pensanti. Un silenzio denso di preghiera, rispettoso per chi non crede in nessun Dio, aperto a tutte le tradizioni religiose e ad ogni essere umano di qualunque nazione o continente. Perché quando le parole, i simboli laici o religiosi, persino le preghiere possono offendere la sensibilità dell’altro, è proprio il silenzio il linguaggio universale, lo spazio comune, il presupposto di incontro, ascolto e di confronto. L’intuizione che dal 2002 continua a ispirare questa proposta, infatti, è che nel nostro mondo, dove ogni opinione viene gridata per tacitare quelle degli altri, stare in silenzio non vuol dire mutismo privo di proposte, ma capacità di ascolto.
Il tema particolare di quest’anno, proposto per la meditazione, rimanda alla diversità vista come dono. La diversità di età, di sesso, di condizione di salute o malattia, di ricchezza o povertà, di Paese di origine, di lingua, di religione, può creare barriere e pregiudizi forieri di esclusione, di violenza e di conflitti armati. Anche la stupefacente realtà che ci vuole simili, ma unici e irripetibili, può portare dall’unicità all’individualismo, alla bramosia di denaro e potere che rende ciechi e indifferenti verso le sofferenze degli altri. A fronte di questa polarità negativa deve essere valorizzata una visione positiva, che veda la diversità tra gli esseri umani e la loro unicità come un dono, una straordinaria ricchezza collettiva capace di generare una potente energia positiva per il bene comune dell’umanità e per la salvaguardia del nostro pianeta, della nostra comune madre terra.
Lungo le due giornate, nel corso delle quali resterà in piedi sulla piazza davanti alla Basilica di San Lorenzo, la Tenda del Silenzio testimonierà la volontà di costruire relazioni umane basate sul rispetto reciproco e sulla nonviolenza. Nella convinzione che la vera sfida è mettere a confronto un mondo dove, troppo spesso, un’economia senza etica si inchina acriticamente al “dio denaro”, permettendo ogni sorta di violenza, con un umanesimo nuovo, un’umanità sorella, attenta soprattutto agli ultimi e alla nostra comune madre terra.
Domenica 21 settembre la Tenda sarà aperta dalle 16 alle 21, lunedì 22 settembre dalle 9 alle 21.
Info: tendadelsilenzio@gmail.com; www.facebook.com/latendadelsilenzio