Si è appena concluso il progetto Super(kali)fragilisti, un percorso che dal 2018 ha visto coinvolta Fondazione Guzzetti, che comprende sette consultori nella città di Milano, e altre realtà affiliate a FeLCeAF (Federazione Lombarda dei Centri di Assistenza alla Famiglia).
Finanziato dall’Impresa Sociale “Con I Bambini”, Super(kali)fragilisti ha avuto come obiettivo quello di contrastare il fenomeno della povertà educativa sui territori delle province di Milano, Bergamo e Varese, interessando bambini e preadolescenti dai 5 ai 13 anni, a scuola e in orario extrascolastico. In particolare è stato promosso il metodo word launching (letteralmente «lancio della parola») per i bambini dai cinque ai sette anni, con l’obiettivo di aiutarli nel riconoscimento e nella gestione delle emozioni, attraverso la lettura di libri illustrati e la conversazione emotiva. Concretamente si è trattato di svolgere dieci incontri per ogni classe, ma anche di formare gli insegnanti sul metodo utilizzato per una miglior lettura dei bisogni dei più piccoli, dotandoli anche di alcuni strumenti aggiuntivi per la gestione del complesso periodo pandemico.
Sono state coinvolte Valentina Indulti, Ilaria Cortinovis, Sara Vicinelli e Marzia Locatelli, psicologhe e psicoterapeute, operatrici di Fondazione Guzzetti, coordinate dall’Università Bicocca di Milano, referente scientifico del progetto. «Grazie al contributo dei numerosi partner, con questo progetto abbiamo potuto dare ai ragazzi un tempo ragionevole e disteso per comprendere, sperimentare, capire, raccontare e raccontarsi», spiega Valentina Indulti.
Il progetto inevitabilmente ha coinvolto non solo i più piccoli, diretti interessati, ma anche gli adulti, insegnanti e genitori, che si sono trovati in grande difficoltà con la propria gestione emotiva, causata dalle restrizioni legate alla pandemia. È stato fondamentale per tutti fermarsi e riflettere, con l’aiuto di esperti, circa le personali fatiche che inevitabilmente si manifestano nella relazione con gli altri, ma anche riguardo alle proprie paure, cercando nuove strategie per affrontarle.
Nella mattinata di sabato 7 ottobre si terrà l’evento di chiusura del progetto presso la sede FeLCeAF in via Sant’Antonio, 5 a Milano. In quell’occasione si metteranno a patrimonio le esperienze vissute sul campo dagli operatori, parlando di emozioni, project work e patti di comunità.