Il recente crollo delle temperature in città ha determinato da parte del Comune di Milano il ripristino, a partire dalla prossima settimana, del cosiddetto «piano freddo». Si tratta di una rete di assistenza, realizzata dall’amministrazione comunale e dagli enti del Terzo settore, per sostenere le persone senza dimora quando le temperature si fanno più rigide. Secondo l’ultimo censimento stilato da RacContami, report promosso dalla Fondazione Rodolfo De Benedetti e dall’Università Bocconi assieme all’assessorato alle Politiche sociali, oggi a Milano sarebbero quasi 2 mila le persone che ogni giorno dormono sulle strade della città. Un numero che coincide con le persone a cui il Comune ha offerto accesso a questo servizio di emergenza negli anni passati.
Gli strumenti del «piano freddo» consistono soprattutto nella messa a disposizione per gli utenti di strutture dove poter trascorrere le notti più fredde. Tra i primi ad essere aperti c’è un centro di 25 posti in via Saponaro, nella zona di Gratosoglio. Altrettanti posti sono a disposizione nel centro di via Barabino, nel quartiere Porto di Mare; 50 posti invece saranno allestiti nel mezzanino della Stazione Centrale.
Oltre alle strutture di emergenza sono stati disposti i tradizionali spazi dei centri diurni, dove gli utenti possono trascorrere le giornate e usufruire di servizi essenziali come la mensa, le lavanderie, ambulatori di primo soccorso, parrucchieri, igiene personale, senza contare ovviamente alle consuete attività relazionali ed educativi offerte dagli assistenti sociali di riferimento.
Per avere accesso alle strutture, oltre a sostenere esami sanitari offerti da medici volontari, è necessario presentarsi al centro di via Sammartini 120, che sarà aperto dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 il lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle 14 alle 18 il mercoledì e dalle 10 alle 17 nei fine settimana e nei giorni festivi.
I cittadini di Milano possono aiutare chi è in difficoltà anche con piccoli gesti. Il Comune ha istituito da tempo il numero 02.88447646, attivo a tutte le ore, a cui si possono segnalare le persone incontrate per strade che sembrano maggiormente in pericolo.