Incontri con gli studenti, quadri realizzati da artisti affermati esposti negli studi privati di professionisti del territorio, alberi della vita realizzati con materiali da riciclo esposti nelle scuole e nelle periferie difficili. È molto fitto il cartellone di iniziative rivolte ai più giovani, agli insegnanti e ai cittadini che si svolgeranno a Saronno dal 23 maggio al 19 luglio per non dimenticare il sacrificio dei magistrati antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nel trentennale della loro uccisione da parte di Cosa nostra.
Un programma che sarà inaugurato lunedì 23 maggio (dalle 10) con un incontro al teatro Giuditta Pasta tra l’ex magistrato, giurista e saggista Gherardo Colombo e 600 studenti degli istituti superiori saronnesi e che trarrà spunto dal saggio dell’ex pm di Mani pulite, Sulle regole (Feltrinelli). Evento che sarà riproposto a un migliaio di studenti delle scuole medie nelle mattinate del 25 e del 26 maggio rispettivamente nei teatri Prealpi e Silvio Pellico.
L’iniziativa “Commemorare per cambiare” è promossa dall’associazione Cultural&Musicalmente di Saronno e dalla Enrico Cantù Assicurazioni per ricordare la barbara uccisione il 23 maggio e il 19 luglio 1992 di Falcone, Borsellino, Francesca Morvillo e degli agenti delle scorte, e per promuovere la cittadinanza attiva e consapevole dei cittadini, a cominciare dai più giovani.
Negli incontri del 25 e del 26 relatori dell’associazione di cui fa parte Colombo, “Sulle regole”, terranno una serie di interventi sulla Costituzione e sulla legalità. Attraverso gruppi di lavoro di massimo 25 studenti, i relatori condurranno i ragazzi alla scoperta del senso delle regole per la giustizia, dei contesti storici e sociali che hanno prodotto le principali carte fondamentali e quella italiana. Gli esponenti di “Sulle regole” nel pomeriggio del 25 maggio terranno anche due laboratori formativi per i docenti delle scuole del territorio coordinati dalla presidente Diva Ricevuto.
«Oggi la criminalità organizzata – spiega la presidente dell’associazione Cultural&Musicalmente, Anna Clerici – è sempre più “presentabile”, si mimetizza dietro il guadagno rapido e facile di fronte a cui i giovani faticano a riconoscere cosa è giusto e sbagliato. Grazie all’insegnamento di Falcone e di Borsellino e all’aiuto di personalità come Gherardo Colombo, vogliamo trasmettere ai giovani l’importanza delle regole e della loro profonda comprensione per una civile convivenza, da cosa nascono, come si sviluppano e come si adeguano ai tempi».
Il programma di iniziative coinvolge anche professionisti del territorio e artisti. I ritratti pop di Falcone e Borsellino realizzati da Fabrizio Vendramin, artista saronnese, saranno infatti esposti, su espresso desiderio del professionista e dei suoi collaboratori, nella sede della Enrico Cantù Assicurazioni, frequentata ogni anno da centinaia di clienti. Un altro artista, Antonio De Blasi, realizzerà un ritratto di Gherardo Colombo che sarà consegnato all’ex magistrato in occasione dell’evento del 23 maggio.
Un’altra iniziativa che lascerà un vero e proprio segno nelle scuole sarà la composizione di cinque alberi della vita realizzati con materiali riciclati da Vendramin e dagli studenti delle scuole aiutati dagli insegnanti di arte, e che il 19 luglio saranno posizionati negli istituti scolastici saronnesi e nella sede della cooperativa sociale Il Granello, situata in una zona periferica e difficile di Saronno, la cui missione è aiutare i giovani in stato di disagio. Sugli alberi della vita da settembre gli studenti potranno appendere delle ampolle contenenti brevi consigli su come promuovere la cultura della legalità partendo dai comportamenti semplici e quotidiani.