Proseguono le azioni della sperimentazione del progetto di Rete «Raise- Sistema antiviolenza» voluto dalla cordata di diciassette Consultori familiari privati, accreditati e contrattualizzati Ats (Agenzia di Tutela della Salute) di Milano Città Metropolitana, ossia Fondazione Centro per la Famiglia Cardinal Carlo Maria Martini, Fondazione Guzzetti, Fondazione Fare Famiglia e Centro per la Famiglia. Una rete di enti che per similitudine già dialogano e collaborano all’interno della cornice della Federazione Felceaf – Federazione Lombarda dei Centri di Assistenza alla Famiglia e che si stanno adoperando per dotarsi di un modello di intervento comune nella prevenzione, presa in carico ed eventuale invio ad altri servizi preposti di donne vittime di violenza o di minori vittime di violenza assistita.
Dopo una prima fase di intensa attività formativa e di aggiornamento per gli operatori interni sui temi della violenza – psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali, pedagogisti, operatori dell’area prevenzione ed educazione alla salute, legali, ginecologi, ostetriche, assistenti sanitari – è ora la volta della piattaforma www.raise-antiviolenza.org, da poco online, che verrà presentata ufficialmente giovedì 25 maggio, dalle 18 alle 19 (per assistere accedere a questo link).
Il servizio
Un sito agile e di facile navigazione in cui, attraverso una mappa geolocalizzata, è possibile entrare in contatto con i servizi dei Consultori privati e accreditati facenti parte della sperimentazione, nonché i servizi territoriali esistenti, quali per esempio: Centri Antiviolenza, Consultori Pubblici, Pronto Soccorsi Ospedalieri dell’area di Milano Città Metropolitana, Sud Brianza e una piccola parte del territorio bergamasco.
«Siamo orgogliosi di aver realizzato questa piattaforma online – dichiara Luciano Colleoni, direttore generale della Fondazione Centro per la Famiglia Cardinal Carlo Maria Martini Onlus -. Con questo strumento vogliamo favorire l’emersione della richiesta d’aiuto delle donne e dei minori vittime di violenza, permettendo loro di orientarsi tra i servizi, sapendo di poter contare, nei diversi territori di competenza della cordata di enti, su spazi pronti ad accogliere, personale sociosanitario qualificato e luoghi di ascolto e di emersione. Raise è per noi anche la narrazione di un percorso interno che sta facendo emergere la capacità tangibile dei nostri Consultori privati e accreditati di sapersi mettere in rete tra loro e con i servizi esistenti».
Anche su Instagram
A breve l’apertura anche di una pagina Instagram dedicata che, rivolgendosi perlopiù a un target di adolescenti, giovani donne e uomini, cercherà di dialogare con loro attraverso un linguaggio che sia da essi riconoscibile e attraverso il quale poter aprire a spazi di confronto, ascolto, fino all’eventuale presa in carico.
Il progetto Raise è realizzato grazie al contributo di Fondazione di Comunità Milano e dal Fondo solidale “Per Milano” costituito dall’Associazione per Milano.