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Sirio 01 - 10 novembre 2024
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Educazione

Protocollo d’intesa tra il Comune di Milano e la Fondazione Oratori Milanesi

Palazzo Marino e Fom insieme per promuovere attività educative inclusive sempre più efficaci, ridurre la dispersione scolastica e contrastare le povertà educative

18 Luglio 2024
Anna Scavuzzo e don Stefano Guidi al momento della firma

Un accordo di collaborazione per potenziare le attività educative inclusive e per rafforzare le azioni di contrasto alle povertà educative: oggi la Giunta ha approvato le linee guida del protocollo d’intesa tra il Comune di Milano e la Fondazione Oratori Milanesi (Fom) che rilancia un rapporto virtuoso che vuole trovare nuovi strumenti di collaborazione e di reciproco supporto (vedi qui il documento).

Scavuzzo: «La dispersione scolastica chiede un rinnovato impegno»

«La firma di questo protocollo è figlia di un percorso che ha radici profonde: il rapporto tra la gli oratori e il Comune è da sempre più che di stima e collaborazione, essendo del tutto evidente il ruolo fondamentale nell’attività educativa e aggregativa che condividiamo e che gli oratori svolgono in tutta la città, nel corso dell’anno e non soltanto durante l’estate – sottolinea la Vicesindaco e assessore all’Istruzione Anna Scavuzzo -. Nelle scuole di Milano abbiamo oltre 90 mila fra bambine e bambini, ragazze e ragazzi tra 6 e 14 anni di cui oltre 22 mila che in qualche modo possiamo definire “di origine straniera”, sebbene molti di loro siano nati e cresciuti qui. A loro si aggiunge una presenza sempre più significativa di minori stranieri non accompagnati. I dati ci dicono che il fenomeno della dispersione scolastica chiede un rinnovato impegno: dal 2021 a oggi contiamo oltre 400 segnalazioni l’anno di mancato assolvimento dell’obbligo scolastico, mentre chi va a scuola registra insuccessi che possono essere prodromici all’abbandono precoce della scuola. Su questo tema stiamo lavorando anche con protocolli che sul tavolo della Prefettura chiamano a raccolta le istituzioni scolastiche, il Tribunale e la Procura dei Minori: vogliamo quindi rafforzare il legame con tutte le realtà educative cittadine per rafforzare ancor di più le azioni dentro e fuori dalle istituzioni scolastiche, ed è per questo che il rapporto con la Fom ci aiuterà a unire le forze e le competenze, ampliando ulteriormente gli ambiti di intervento e permetterci di utilizzare strumenti sempre più adeguati a supportare chi ha più bisogno, non lasciando indietro nessuno».

Il Vicesindaco e il Direttore della Fom in occasione della firma

L’accoglienza, l’attività di mediazione, l’inserimento nelle strutture scolastiche, l’insegnamento della lingua italiana, i laboratori, i molti progetti dedicati, mediante il lavoro capillare svolto attraverso i servizi comunali rappresentano solo alcuni dei tasselli utili all’integrazione e all’inclusione scolastica. Con il Protocollo siglato tra Comune di Milano e Fom si intende quindi rafforzare anche interventi già in campo attraverso il potenziamento degli stessi e la creazione di ponti diffusi per favorire lo scambio continuo di competenze ed esperienze fra istituzioni, scuole, oratori e altre agenzie educative e territorio.

Guidi: «L’oratorio forma alla cittadinanza»

«Come ha mostrato la recente ricerca sugli oratori della città di Milano, dal titolo “Il posto degli oratori”, a Milano c’è un oratorio ogni dieci minuti. Praticamente ovunque, in ogni angolo della città e con grande accessibilità, gli oratori si caratterizzano per essere spazi aperti e nello stesso tempo ospitali: cioè luoghi di relazione e di impegno condiviso, che contribuiscono a fare della città una comunità e fare dei milanesi non semplici abitanti, ma cittadini, fin da piccoli – sottolinea don Stefano Guidi, direttore della Fom-. Il Comune di Milano ha sempre riconosciuto il contributo specifico che gli oratori cittadini (oltre 140!) portano al bene collettivo. Questa convenzione tra il Comune di Milano e la Fom intende confermare questo riconoscimento nella linea della collaborazione fattiva, riconoscendo che gli oratori della città sono un soggetto sociale specifico, capace di pensiero e di azione creativa, la cui presenza è indispensabile nel lavoro di costruzione sociale della nostra città. Ringraziamo il Comune di Milano per la volontà di questa collaborazione».

I rispettivi ruoli

In base all’accordo stipulato, il Comune di Milano e la Fom lavoreranno insieme per meglio individuare ragazzi in difficoltà, coordinando azioni da proporre alle autonomie scolastiche per contribuire alla lotta alla dispersione e alla segregazione scolastica. Inoltre il Comune si occuperà di facilitare il raccordo con le Istituzioni scolastiche, coinvolgendo Fom e le parrocchie con oratorio nella stipula dei Patti Educativi e favorendo la partecipazione congiunta a bandi italiani ed Europei finalizzati al raggiungimento degli obiettivi.

La Fom si impegnerà a svolgere un ruolo di coordinamento educativo e di facilitatore degli oratori per il raggiungimento degli obiettivi comuni e per la co-progettazione sui territori e a livello comunale, mettere a disposizione educatori professionali, educatori volontari e luoghi su tutto il territorio milanese per le attività educative, ricreative, culturali e sportive.

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