Con l’inaugurazione dell’Area servizi del Centro Diurno, si è conclusa la lunga ristrutturazione della storica sede dell’Opera Cardinal Ferrari, in via Boeri 3 a Milano. La cerimonia di apertura dei locali rinnovati si è svolta questa mattina alla presenza di Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute del Comune di Milano, e di don Carlo Azzimonti, presente in rappresentanza del cardinale Angelo Scola. Hanno preso parte alla manifestazione anche gli enti che hanno sostenuto il progetto: Fondazione Cariplo, Fondazione De Agostini e Enel Cuore onlus.
Come ha spiegato Maria Teresa Sarati, direttrice dell’Opera Cardinal Ferrari, si è trattato di una ristrutturazione radicale che ha rinnovato una struttura costruita in economia negli anni Sessanta. Una prima ala, quella dedicata a cucina e mensa, era stata già terminata all’inizio del 2012, mentre lo scorso dicembre era stato aperto lo spazio della Domus Hospitalis. Adesso, con una sede praticamente nuova di zecca, la storica Onlus potrà continuare con slancio il suo lavoro in prima linea sul fronte degli emarginati, iniziato a Milano nel 1921.
In occasione dell’inaugurazione è stata anche aperta al pubblico la mostra fotografica “Il volto è l’Opera”, che raffigura i volti di assistiti, volontari, collaboratori e di tutti gli “amici” dell’Opera Cardinal Ferrari. La mostra, realizzata dall’agenzia creativa MilanoForward, e aperta fino al 2 dicembre (orari: tutti i giorni dalle 9 alle 17, giovedì fino alle 19), è pensata per diventare “itinerante”, in modo da far conoscere a più realtà possibili l’azione dell’Opera Cardinal Ferrari.