Opera Cardinal Ferrari torna con il suo grande appuntamento di primavera per regalare un giorno di festa e calore alle tante fragilità del territorio milanese: il 31 marzo presso la storica sede di via Boeri si terrà come di consueto il Grande Pranzo di Pasqua 2024, al quale parteciperà come da tradizione l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini. Interverranno inoltre Marco Granelli, Assessore alla Sicurezza Comune di Milano in vece del Sindaco, e Stefano Bolognini, Segretario particolare del Ministro dell’Istruzione e del Merito. La giornata si aprirà con la Messa alle 11.30 nel salone di Opera alla quale seguirà il Pranzo alle 13.
La onlus si conferma sempre di più punto di riferimento del territorio per l’accoglienza dei tanti senza dimora presenti su Milano e delle tante persone in grave difficoltà economica, come testimoniano i numeri in crescita che ha registrato l’Opera nel 2023 rispetto all’anno precedente: 55.490 ingressi al centro diurno (+13.334 rispetto al 2022), 56.821 ingressi alla mensa (+ 13.651 rispetto al 2022) e oltre 2315 pacchi viveri distribuiti (circa 300 in più rispetto al 2022), per un totale di 680 persone assistite e primi ingressi pari a 388 persone.
L’ospitalità notturna
Il giorno di Pasqua, 31 marzo, sarà anche l’ultima notte dedicata al progetto di ospitalità notturna inaugurato quest’anno dalla onlus, che sarà l’ultima struttura del milanese a chiudere.
In risposta alle numerose emergenze dovute al lungo periodo di freddo intenso Opera Cardinal Ferrari ha deciso di contribuire alle attività del Piano Anti-Freddo del Comune di Milano, mettendo la propria struttura a disposizione per l’ampliamento delle possibilità di accoglienza, finalizzata alla messa in sicurezza dal freddo di donne senza dimora, “le più vulnerabili” tra i vulnerabili. Servizio che ha accolto dal 19 gennaio 39 donne (20 anni la più giovane) e coinvolto oltre 30 volontari.
Un giorno dedicato alla comunità
E per la Pasqua 2024, Opera Cardinal Ferrari apre ancora le porte della sua casa per offrire un prezioso momento di convivialità e condivisione a oltre 150 persone: i Carissimi dell’Opera – le persone sole e senza fissa dimora che frequentano abitualmente il Centro Diurno – alle tante famiglie che vivono in condizioni di povertà, ai numerosi volontari – Seminatori di Gioia come li chiamava il Cardinal Ferrari, che consentono di portare avanti la propria missione a favore delle persone più fragili e deboli. A servire alla mensa di via Boeri circa 20 volontari, tra cui coppie e famiglie che hanno deciso di dedicare un giorno di festa per aiutare la comunità.
«Il Grande Pranzo di Pasqua è uno degli appuntamenti più attesi e sentiti perché arriva dopo un periodo difficile come quello invernale, che mette sempre a dura prova i tanti senza dimora del milanese che così, in un giorno di festa come questo, hanno la possibilità di stare seduti tavola mangiando qualcosa di buono e di caldo, ma soprattutto in compagnia – dichiara Pasquale Seddio, Presidente di Opera Cardinal Ferrari -. I numeri ci dicono che siamo ancora in una forte situazione di emergenza, abbiamo registrato dei forti aumenti e tutto ciò ci suggerisce che non ci possiamo fermare e dobbiamo essere sempre in prima linea per la lotta alla povertà. Continuando a organizzare momenti come questi che, forse dopo tanti anni possono risultare scontati, ma ad oggi sono più che mai importanti».