Per la maggior parte dei milanesi la sveglia di martedì 25 luglio è suonata intorno alle quattro. A farli alzare dal letto è stato infatti il violento temporale abbattutosi nella notte sulla città. Le precipitazioni, intense, ma circoscritte a una sola mezz’ora, sono state sufficienti a provocare numerosi danni in tutta la metropoli. Il vento ha spezzato gli alberi e scoperchiato tetti e ponteggi, che sono caduti sulla strada. Le telefonate ai vigili del fuoco non si sono fermate per tutta la notte, ma al momento non si registrano feriti a Milano.
Tra gli edifici danneggiati dal temporale non mancano chiese ed edifici storici delle parrocchie. Per avviare le pratiche di ricostruzione è necessario comunicare alla Soprintendenza i danni avvenuti e le opere provvisionali da compiersi per la messa in sicurezza delle situazioni problematiche: tetti danneggiati, cornicioni, vetrate rotte, alberi pericolanti e casi simili.
Per attivare il servizio bisogna inoltrare una Segnalazione di intervento d’urgenza ex art 27 del Codice dei beni culturali alla Soprintendenza del proprio territorio, al Comune e all’Ufficio diocesano in cui si riscontrano i danni occorsi, allegando alcune fotografie e una descrizione sommaria delle opere di messa in sicurezza che saranno effettuate. Per i danni più ingenti servirà poi un vero e proprio progetto di restauro.
L’ufficio Parrocchie (contattare gli account) e l’Ufficio Beni culturali della Diocesi (beniculturali@diocesi.milano.it, 02.8556363) sono a disposizione per ogni supporto.
Di seguito le pec istituzionali a cui inviare la segnalazione:
– Ufficio Beni culturali: ubc.mi@pec.chiesacattolica.it
– Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Milano e città metropolitana: sabap-mi@pec.cultura.gov.it;
– Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese: sabap-co-lc@pec.cultura.gov.it;
– Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia: sabap-bs@pec.cultura.gov.it.