Per combattere i due nemici dell’estate, il caldo e la solitudine, il Comune di Milano ha creato una task force composta da tre medici e uno psicologo per affrontare le urgenze legate al caldo. L’iniziativa è nata dalla collaborazione con City Angels e associazione Medici in rete. Sono più di 5 mila i disabili in città, ma il servizio non si rivolge solo a loro. Infatti al 800.203.110, il numero verde a disposizione, possono rivolgersi anche gli invalidi civili e agli anziani con problemi di mobilità.
Il servizio risponde dalle 9 alle 18 dal lunedì al venerdì. «Non appena riceviamo una chiamata, cerchiamo di individuare il problema – spiega Cristina Del Sonno, uno dei medici della centrale operativa di “Estate dis-abili 2010”-: se è di tipo clinico, diamo i primi suggerimenti via telefono e se necessario facciamo partire i soccorsi». Ma non solo: in alcuni casi, infatti, le persone che chiamano hanno solo bisogno di un po’ di compagnia. «Per questo – prosegue la dottoressa – forniamo anche il calendario delle attività culturali e ricreative che ci sono sul territorio. E mettiamo gli utenti in contatto con i City Angels milanesi».
«Il nostro compito è quello di offrire i servizi più disparati- spiega Pietro Leotta, vicepresidente dei City Angels -. A volte ci rechiamo sul posto per accompagnare un disabile a far la spesa, in posta, oppure gli facciamo un po’ di compagnia. Capita anche di preparare i pasti». Gli operatori dei City Angels, per la maggior parte, sono volontari.
Fra i servizi a disposizione, c’è anche la possibilità di ricevere i medicinali a domicilio. «Il servizio funziona in questo modo – spiega Marisa De Moliner dell’ufficio stampa dell’assessorato comunale alla Salute -: l’utente chiama per avere i medicinali e in seguito la centrale operativa si mette in contatto con la farmacia più vicina. Se quest’ultima non potesse recapitare al disabile le medicine richieste, entrano in azione i City Angels». Per combattere i due nemici dell’estate, il caldo e la solitudine, il Comune di Milano ha creato una task force composta da tre medici e uno psicologo per affrontare le urgenze legate al caldo. L’iniziativa è nata dalla collaborazione con City Angels e associazione Medici in rete. Sono più di 5 mila i disabili in città, ma il servizio non si rivolge solo a loro. Infatti al 800.203.110, il numero verde a disposizione, possono rivolgersi anche gli invalidi civili e agli anziani con problemi di mobilità.Il servizio risponde dalle 9 alle 18 dal lunedì al venerdì. «Non appena riceviamo una chiamata, cerchiamo di individuare il problema – spiega Cristina Del Sonno, uno dei medici della centrale operativa di “Estate dis-abili 2010”-: se è di tipo clinico, diamo i primi suggerimenti via telefono e se necessario facciamo partire i soccorsi». Ma non solo: in alcuni casi, infatti, le persone che chiamano hanno solo bisogno di un po’ di compagnia. «Per questo – prosegue la dottoressa – forniamo anche il calendario delle attività culturali e ricreative che ci sono sul territorio. E mettiamo gli utenti in contatto con i City Angels milanesi».«Il nostro compito è quello di offrire i servizi più disparati- spiega Pietro Leotta, vicepresidente dei City Angels -. A volte ci rechiamo sul posto per accompagnare un disabile a far la spesa, in posta, oppure gli facciamo un po’ di compagnia. Capita anche di preparare i pasti». Gli operatori dei City Angels, per la maggior parte, sono volontari.Fra i servizi a disposizione, c’è anche la possibilità di ricevere i medicinali a domicilio. «Il servizio funziona in questo modo – spiega Marisa De Moliner dell’ufficio stampa dell’assessorato comunale alla Salute -: l’utente chiama per avere i medicinali e in seguito la centrale operativa si mette in contatto con la farmacia più vicina. Se quest’ultima non potesse recapitare al disabile le medicine richieste, entrano in azione i City Angels».
Milano
Caldo, task force per disabili e anziani
L'iniziativa è nata da una collaborazione tra Comune, City Angels e associazione Medici in rete. Sono più di 5 mila i disabili in città, ma il servizio non si rivolge solo a loro, spesso sono gli anziani ad averene più bisogno
di Lorenzo BAGNOLI Redazione
13 Luglio 2010