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Statistiche

Torna di moda la casa in affitto

Una ricerca sul mercato della locazione condotta dal franchising Solo Affitti e dalla società di studi statistici Nomisma ha evidenziato un mutamento nelle abitudini abitative dei cittadini lombardi

Silvio MENGOTTO Redazione

3 Febbraio 2009

Giovedì 29 gennaio al Circolo della stampa di Milano è stato presentato il primo rapporto su “Il mercato della locazione in Lombardia”. L’evento, organizzato dal franchising Solo Affitti (oltre 250 agenzie in tutta Italia e oltre 50 in Lombardia ) e dalla società studi statistici Nomisma è stato un appuntamento in grado di registrare la situazione nazionale attraverso la regione “cardine” del paese.
Nel greco antico la parola “nomisma” indica il valore reale delle cose. Seguendo l’indirizzo dettato dalla radice etimologica, Nomisma esercita da oltre 25 anni la funzione di osservatorio locale, nazionale e internazionale sui fenomeni economici, rivolgendo particolare attenzione ai fatti dell’economia reale, e viene riconosciuta come uno dei principali istituti privati di ricerca economica a livello nazionale ed europeo.
All’evento erano presenti: Gualtiero Tamburini, presidente di Nomisma; Daniela Percoco, responsabile del settore Real Estate sempre di Nomisma; l’assessore allo sviluppo del Territorio del Comune di Milano Carlo Maria Masseroli; Silvia Spronelli, presidente Solo Affitti; Bruno Paludet, presidente Fimaa Italia ( Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari ); il presidente di Assoedilizia Lombardia Achille Lineo Colombo Clerici e l’ex viceministro dell’Economia e Fi
nanze on. Roberto Pinza. Giovedì 29 gennaio al Circolo della stampa di Milano è stato presentato il primo rapporto su “Il mercato della locazione in Lombardia”. L’evento, organizzato dal franchising Solo Affitti (oltre 250 agenzie in tutta Italia e oltre 50 in Lombardia ) e dalla società studi statistici Nomisma è stato un appuntamento in grado di registrare la situazione nazionale attraverso la regione “cardine” del paese.Nel greco antico la parola “nomisma” indica il valore reale delle cose. Seguendo l’indirizzo dettato dalla radice etimologica, Nomisma esercita da oltre 25 anni la funzione di osservatorio locale, nazionale e internazionale sui fenomeni economici, rivolgendo particolare attenzione ai fatti dell’economia reale, e viene riconosciuta come uno dei principali istituti privati di ricerca economica a livello nazionale ed europeo.All’evento erano presenti: Gualtiero Tamburini, presidente di Nomisma; Daniela Percoco, responsabile del settore Real Estate sempre di Nomisma; l’assessore allo sviluppo del Territorio del Comune di Milano Carlo Maria Masseroli; Silvia Spronelli, presidente Solo Affitti; Bruno Paludet, presidente Fimaa Italia ( Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari ); il presidente di Assoedilizia Lombardia Achille Lineo Colombo Clerici e l’ex viceministro dell’Economia e Finanze on. Roberto Pinza. Un quadro dettagliato Solo Affitti e Nomisma hanno presentato il primo rapporto su tale tema in regione, offrendo dati inediti, statistiche e tendenze in grado di comprendere la situazione economica e sociale del sistema “casa” e ufficio. E’ stato tracciato un quadro dettagliato su come sono mutate le esigenze abitative degli italiani nel corso degli ultimi dieci anni. Al centro un ritorno consistente all’affitto. I prezzi dei mutui, i tassi sempre più variabili di interesse, i flussi migratori anche interni al nostro paese, e le nuove esigenze economiche di famiglie, giovani coppie, single e anziani soli, sono solo alcuni dei fattori che hanno portato oggi ad ottenere un quadro piuttosto complesso e variegato dell’abitare. Per la Lombardia, dice Silvia Spinelli,da sempre capofila e traino di quanto avviene nel resto del Paese, si è sottolineato «come la media dei contratti stipulati, così come quella dello stock abitativo, sono più alte rispetto al resto d’Italia». Gli intervistati, per redigere lo studio, sono concordi nella previsione del 2009 durante il quale ci saranno magari un numero maggiore di contratti a fronte di una stabilizzazione o spesso lieve diminuzione dei canoni di locazione. Il Rapporto, di facile consultazione, è articolato in capitoli e prevede una griglia di analisi unica per i singoli mercati dei capoluoghi provinciali. E’ stata inoltre predisposta una articolata e completa appendice statistica che comprende anche dati e informazioni riferiti ai mercati dei comuni, suddivisi per provincia.