
Alle finestre e ai balconi di Paderno Dugnano da domenica sventolano le “Bandiere della solidarietà per il lavoro”, distribuite all’uscita delle messe, sui sagrati delle chiese parrocchiali e sussidiarie delle sette parrocchie della città. L’idea di esporre le bandiere è un modo per sensibilizzare la popolazione sulle situazioni di crisi aziendali, piccole e grandi, proposta da alcuni lavoratori e accolta dalle comunità cristiane del territorio, in accordo con il sindacato di categoria, con la Pastorale del lavoro e col Comune.
Da mesi, ormai, giornali e tv riportano immagini di aziende in crisi. A Paderno, dalla fine dello scorso anno, le due maggiori realtà industriali del territorio – fra le poche salvatesi dalle crisi precedenti – stanno attraversando un periodo difficilissimo, che ha portato alla dichiarazione di fallimento prima delle ferie. Si tratta della Metalli Preziosi e della Lares, la prima operante nel settore dei metalli e la seconda in quello dei circuiti stampati; entrambe fanno capo alla stessa proprietà e rischiano di seguire lo stesso destino, quello della chiusura.
Per lottare contro questa prospettiva le maestranze, insieme con i rappresentanti sindacali, hanno messo in campo diverse iniziative: fra le ultime ricordiamo quella degli addetti Lares, che hanno acceso 130 candele – una per ciascuno di loro – davanti ai cancelli della ditta la vigilia di Ferragosto. Alcune famiglie sono state particolarmente colpite dagli eventi, poiché qualcuna di esse vive sull’unico stipendio portato a casa da chi lavora in una delle due aziende, oppure vede entrambi i coniugi dipendenti nella stessa ditta. Alle finestre e ai balconi di Paderno Dugnano da domenica sventolano le “Bandiere della solidarietà per il lavoro”, distribuite all’uscita delle messe, sui sagrati delle chiese parrocchiali e sussidiarie delle sette parrocchie della città. L’idea di esporre le bandiere è un modo per sensibilizzare la popolazione sulle situazioni di crisi aziendali, piccole e grandi, proposta da alcuni lavoratori e accolta dalle comunità cristiane del territorio, in accordo con il sindacato di categoria, con la Pastorale del lavoro e col Comune.Da mesi, ormai, giornali e tv riportano immagini di aziende in crisi. A Paderno, dalla fine dello scorso anno, le due maggiori realtà industriali del territorio – fra le poche salvatesi dalle crisi precedenti – stanno attraversando un periodo difficilissimo, che ha portato alla dichiarazione di fallimento prima delle ferie. Si tratta della Metalli Preziosi e della Lares, la prima operante nel settore dei metalli e la seconda in quello dei circuiti stampati; entrambe fanno capo alla stessa proprietà e rischiano di seguire lo stesso destino, quello della chiusura.Per lottare contro questa prospettiva le maestranze, insieme con i rappresentanti sindacali, hanno messo in campo diverse iniziative: fra le ultime ricordiamo quella degli addetti Lares, che hanno acceso 130 candele – una per ciascuno di loro – davanti ai cancelli della ditta la vigilia di Ferragosto. Alcune famiglie sono state particolarmente colpite dagli eventi, poiché qualcuna di esse vive sull’unico stipendio portato a casa da chi lavora in una delle due aziende, oppure vede entrambi i coniugi dipendenti nella stessa ditta. La vicinanza della Chiesa locale La Chiesa locale si è fatta prossima fin dagli inizi a queste persone. La Caritas e il suo centro di ascolto hanno fornito derrate alimentari ai lavoratori in presidio o a nuclei familiari in difficoltà; fra questi ultimi alcuni hanno fatto richiesta di contributo al Fondo famiglia-lavoro diocesano, ottenendone aiuto. Inoltre, in occasione della Via Crucis interparrocchiale del Venerdì santo, erano state raccolte offerte, date alle rappresentanze sindacali perché fossero destinate ai più bisognosi; il contatto fra operai e impiegati da un lato e parroci e operatori pastorali dall’altro è stato continuo. Abbiamo sentito parecchi fra i lavoratori coinvolti affermare: «La Chiesa è quella che ci sta aiutando di più».È maturata, nel frattempo, fra i lavoratori l’idea della bandiera da offrire a tutti i cittadini, scegliendo come canale privilegiato di proposta i sagrati delle chiese. I parroci hanno dato la loro disponibilità e, dopo un volantino di presentazione, si è passati alla concretizzazione dell’idea. La quale vorrebbe dare visibilità particolare, in questo momento, alla situazione di Metalli e Lares in vista degli incontri a Roma nei prossimi giorni, che si spera possano dare qualche speranza.Se in altri casi i lavoratori hanno scelto di salire sulle gru o sui tetti – tutti modi per far conoscere situazioni drammatiche -, quelli padernesi propongono un’idea che desiderano esportare anche altrove: «Ci piacerebbe – dicono – che questa bandiera venisse diffusa anche in altre chiese e città d’Italia, per farne un simbolo a difesa del lavoro, del salario e della dignità delle persone».