Due le mostre varesine lanciate come proposte culturali legate ai Mondiali di ciclismo. La prima rassegna è dedicata a “Fra’ Galgario e la ritrattistica della realtà nel ’700”, a cura di Francesco Rossi e Giovanni Valagussa, che al Castello di Masnago si potrà vedere fino all’11 gernnaio 2009. Un’ampia panoramica dell’opera dell’artista bergamasco riscoperto dal critico Roberto Longhi (in mostra ci sono oltre 60 opere), organizzata dal Comune di Varese, in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta, la Regione Lombardia, la Fondazione Banca Popolare di Bergamo, che rispetto alla precedente mostra del 2003 propone quadri che provengono, oltre che dall’Accademia Carrara di Bergamo, anche dalla Collezione Koelliker di Milano.
Altrettanto importante la mostra organizzata dal Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano), nella proprietà varesina di Villa Panza (nella foto), dedicata a “Giorgio Morandi, collezionisti e amici” e curata dalla direttrice della Villa, Anna Bernardini (catalogo Skira). Quaranta opere che, nelle Scuderie allestite da Gae Aulenti e grazie al rapporto instaurato con il Mart di Trento e Rovereto, ripercorrono la vicenda artistica del grande maestro bolognese, ma anche i fitti rapporti con i collezionisti della sua opera. Tra questi l’imprenditore Adriano Olivetti, disposto a fare anticamera pur di essere ricevuto dall’artista. (a.g.)