07/11/2008
di Maria Teresa ANTOGNAZZA
Storie, culture, tradizioni e religioni diverse possono efficacemente dialogare a partire dal cibo, conosciuto e assaggiato. Continua al collegio arcivescovile De Filippi di Varese l’impegno delle “Cene a tema” che vede ai fornelli e in sala gli studenti dell’Istituto professionale alberghiero. Un numero di alunni sempre in crescita, con un incremento che in quest’anno scolastico vede 230 iscritti, contro i 205 del 2007-2008 e un interesse in evoluzione, appena testato in occasione dell’open day della scuola.
«Molte persone si sono già interessate al prossimo appuntamento del 15 novembre con in tavola la Sicilia – spiega il rettore del De Filippi, don Luca Violoni -. In totale abbiamo programmato otto serate, comprese una cena ebraica, una monastica e una cena greca secondo la tradizione pasquale ortodossa».
Esperienze culinarie per gli ospiti, ma anche per gli studenti, che vengono guidati da esperti chef in cucina e che si confrontano con le abitudini e i significati culturali intrinsecamente legati alla scelta degli alimenti. Non solo cibo, infatti, nelle serate varesine, ma anche conferenze a tema e, da quest’anno, anche un impegno nell’allestimento della sala secondo il tema in programma . «La nostra attenzione sulla formazione dei ragazzi – aggiunge il rettore – riguarda anche l’accompagnamento verso il mondo del lavoro, con una particolare cura dell’alternanza tra scuola e lavoro e numerose occasioni di scambi internazionali».
Scuola, ma anche dialogo intenso con il territorio e con la Chiesa locale. Per il De Filippi quello che si è appena aperto è un anno di grandi impegni, articolati in cinque percorsi: oltre al “giallo”, con la cultura a tavola, ci sono il “verde”, dedicato all’incontro con testimoni del nostro tempo e l’“arancione”, sull’etica professionale, che vedrà la collaborazione con l’Ordine degli avvocati di Varese per una riflessione sull’etica del processo.
Ma un grosso progetto vede in pista il collegio arcivescovile varesino nella diffusione della cultura biblica: si tratta del percorso “blu”, inserito per la prima volta fra le proposte del Comune “Varesecorsi 2009”, che a partire da gennaio porterà oltre cento persone a conoscere la Bibbia.
E, infine, largo al percorso “rosso” con il confronto sulle questioni scottanti del nostro tempo: in scena la famiglia, sull’onda dell’attenzione pastorale della diocesi di Milano, con un dialogo fra Savino Pezzotta e il vescovo di Aosta, monsignor Giuseppe Anfossi.
Il De Filippi cresce anche dal punto di vista del rinnovamento delle strutture: «Quest’anno abbiamo messo a norma e rinnovato molte attrezzature dalla cucina e cambiato tavoli e sedie del ristorante. Nel Convitto, poi, abbiamo cambiato letti e materassi. A livello di strutture abbiamo anche provveduto alla sistemazione di due sale convegni e all’asfaltatura del viale di accesso. Poi continueremo con la sistemazione delle camere».