Fare la spesa in Lombardia costa più di un anno fa. Secondo l’ultima rilevazione dei prezzi di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza e in Lombardia, realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza con il coordinamento scientifico di Ref Ricerche, in 12 mesi c’è stato un incremento dell’1,2%, circa 28 euro in più.
Tra le città, Milano e Varese sono le più “salate”. Nella prima si registra l’8,5% rispetto alla media regionale, mentre nella seconda l’8,4%. A crescere sono soprattutto i prodotti alimentari, che hanno visto un più 4,5% a Varese e un +2,2% nella città metropolitana. Bergamo è invece la città più economica, con un -6,7% rispetto alla media lombarda. Seguono Como, Mantova, Cremona e Lodi.
Tonno, olio, pasta di grano duro, burro e merende preconfezionate. Questi i generi alimentari che hanno visto i maggiori rialzi in Lombardia nell’ultimo anno. La situazione è comunque in miglioramento: sei mesi fa, infatti, la spesa complessiva si attestava al 2,6% in più.
Per risparmiare è importante stare attenti alle offerte: controllare gli sconti può portare a un taglio sui costi dal 20 al 36%. A far ricorso alle promozioni è soprattutto la grande distribuzione che mette in saldo il 30% dei prodotti venduti, un dato ai massimi storici. «In un periodo di difficoltà le famiglie adottano strategie per rispondere ai propri bisogni, facendo conto con un reddito disponibile che è ridotto. Accanto ai soldi, alle promozioni attendiamo provvedimenti strutturali per la crescita e per far ripartire il mercato intero», ha commentato Giuseppe Meregalli, presidente dell’Unione Commercianti di Monza e Brianza.
Rincari anche per il costo dei servizi. Le consumazioni al bar costano in media l’1,3% in più rispetto allo scorso anno, mentre un pranzo in pizzeria costa lo 0,8% in più. Nel dettaglio i prezzi per la colazione fuori casa sono saliti soprattutto a Cremona e Varese, con rispettivamente 2,34 euro e 2,39 per cappuccino e brioches. Le città più economiche sono invece Brescia e Milano, con 2,27 euro. Per la pizzeria i costi più alti sono a Pavia (11,21 euro) e Varese (11,19 euro). A Monza invece i servizi sono diminuiti in un anno, con un -0,4%. Qui sono scesi anche i costi per il parrucchiere: -8% per l’uomo e -6,8% per la donna, rispetto al +0,3 e al +0,8% per il resto della Lombardia.