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Sirio 01 - 10 novembre 2024
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Milano

L’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone ha presentato il Bilancio di Missione 2016

I risultati sono incoraggianti: 12mila le persone assistite nelle 19 sedi territoriali tra Piemonte, Lombardia e Liguria

29 Giugno 2017

La storia di “Fondazione Istituto Sacra Famiglia Onlus” si riassume nella sua missione, la cura delle fragilità, e nello sguardo sempre rivolto a coloro che ne condividono il percorso: ospiti in primis, ma anche le loro famiglie, i collaboratori e i tanti e preziosi volontari.
Il Bilancio di Missione 2016 presentato oggi, giovedì 29 giugno in Cattolica, è frutto di un cammino lungo 120 anni e di scelte strategiche capaci di tradurre in servizi innovativi e sostenibili la vocazione a prendersi cura degli ultimi: la stessa che nel 1896 spinse don Domenico Pogliani a fondare l’Ospizio Sacra Famiglia.

Attualmente Sacra Famiglia è una realtà socio sanitaria d’eccellenza con 19 sedi tra Lombardia, Piemonte e Liguria.
Nell’ultimo anno ha assistito 12.000 pazienti, con più di 3.000 servizi erogati, tra diurni e residenziali, e oltre 7.000 servizi ambulatoriali e domiciliari. Per i propri ospiti Fondazione garantisce prestazioni diversificate e di qualità, organizzate in filiera, con l’obiettivo di offrire servizi che soddisfino esigenze diverse nel corso del tempo: in questo modo ogni persona ha la possibilità di avviare un percorso individualizzato e vicino ai propri bisogni.

La Fondazione dispone di circa 2.000 posti letto, in strutture residenziali e diurne, e impiega più di 1.900 collaboratori tra medici, operatori socio assistenziali, terapisti, infermieri, educatori, assistenti sociali, psicologi, oltre al personale direttivo, amministrativo e tecnico che svolge attività di supporto. I volontari che quotidianamente offrono il loro aiuto sono oltre 1.000.

«Il bilancio di missione 2016 rappresenta un momento di riflessione speciale perché arriva al termine di un anno importante per Sacra Famiglia: il 120esimo dalla fondazione del nostro Istituto – commenta Don Marco Bove, presidente di Fondazione Sacra Famiglia Onlus –. Da oltre un secolo la nostra è una missione di cura che coinvolge tante persone in cammino con noi: gli ospiti e le loro famiglie, i nostri collaboratori, tutti coloro che prestano la loro opera professionale e i tanti, preziosi, volontari a cui va un immenso grazie. Si è chiuso un anno in cui i molti progetti in atto hanno continuato a portare i loro frutti, nella prosecuzione del Piano Strategico partito nel 2013 che ci sta portando al pareggio di bilancio previsto per il 2018, e a creare le condizioni per coniugare sostenibilità e missione. Ora però è il momento di raccogliere nuove sfide con l’obiettivo che da sempre ci accompagna nel nostro agire quotidiano: lavorare bene e insieme per aiutare le persone più fragili e dare sostegno e speranza alle loro famiglie».

Progetti e servizi

Il 2016 è stato l’anno dell’aggiornamento del Piano Strategico con 31 nuovi progetti che si aggiungono ai 111 progetti già avviati nel precedente triennio. In particolare, Fondazione ha promosso iniziative basate sulla costante lettura dei bisogni e sull’innovazione dei servizi: la maggiore collaborazione con Casa di Cura Ambrosiana ha permesso il miglioramento dei servizi sociosanitari che oggi sono sempre più integrati, come ad esempio lo studio di Virgilio 2.0, il servizio di cura domiciliare integrata con i servizi di teleassitenza; il progetto RSA Aperta che nell’ultimo anno ha aiutato 145 pazienti e le loro famiglie; il Counseling territoriale per l’autismo che ha coinvolto 253 persone, soprattutto minori, con importanti benefici sociali ed economici sia per le famiglie che per la comunità.
Sacra Famiglia è da sempre impegnata a interpretare e dare risposta alle nuove fragilità, consolidare relazioni con i soggetti pubblici e privati del sistema di welfare, ripensare le modalità organizzative e di gestione efficaci e insieme sostenibili, mettendo la centenaria esperienza al servizio della comunità.

Nel prendersi cura quotidianamente dei più fragili – disabili, anziani, richiedenti asilo e rifugiati – Fondazione offre servizi residenziali, diurni e ambulatoriali:

Disabili  I servizi che Sacra Famiglia propone sono rivolti a tutte le fasce d’età, dai bambini agli anziani, con disabilità complesse. Nel 2016 Fondazione ha messo a disposizione 149 posti: 804 in residenze, 295 in centri diurni e 50 nelle comunità alloggio. Accanto alle attività assistenziali, sanitarie e riabilitative, Sacra Famiglia propone interventi abilitativi e di socializzazione, attività sportive, musicali, teatrali e religiose.

Anziani – Fondazione risponde ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie, in funzione dei diversi gradi di fragilità della persona. Sacra Famiglia dispone di 526 postidivisi in residenze (402), alloggi protetti (75), centri diurni (40) e hospice (9) – e offre servizi di orientamento e accompagnamento della famiglia e di presa in carico domiciliare.

Servizi riabilitativi – Sacra Famiglia mette a disposizione competenze sanitarie, assistenziali e socioeducative. 354 sono i posti per servizi riabilitativi destinati ad adulti, anziani e minori.

Accoglienza –  Sacra Famiglia è sempre attenta nel leggere i bisogni della società, andando anche oltre il perimetro delle proprie tradizionali attività. In quest’ottica sono stati sviluppati i servizi di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo, quelli di ospitalità per minori che vivono difficili situazioni famigliari e il servizio di housing sociale che accoglie temporaneamente persone e famiglie in difficoltà e che vivono transitori periodi di disagio.

Il valore sociale del bilancio di missione

Anche quest’anno il Bilancio di Missione di Fondazione Sacra Famiglia riporta la valutazione dell’impatto sociale: in particolare per alcuni progetti è stato calcolato il cosiddetto Sroi (Social Return on Investment), che misura il valore del cambiamento generato (Outcome) in relazione agli investimenti necessari per raggiungerlo (Input). Grazie al contributo scientifico del Centro Studi sulla Filantropia Strategica di Fondazione Lang Italia, che ha supportato Sacra Famiglia nella misurazione, nel 2016 si è scelto di calcolare lo SROI per due servizi innovativi che coinvolgono il benessere delle famiglie: RSA Aperta per anziani e Counseling territoriale per l’autismo. I valori generati sono molto positivi, rispettivamente 2,70 e 2,92. In sostanza per ogni euro “immesso” nel progetto, i servizi hanno generato ritorni sociali di quasi 3€. Per il 2016 è stato inoltre calcolato un ulteriore moltiplicatore del valore generato dalle attività residenziali e diurne che coprono circa il 93,5% dei ricavi di Fondazione: quelle residenziali e diurne. Il moltiplicatore mostra quindi il rapporto tra il valore distribuito alla collettività in termini di salari del personale, di redditi distribuiti ai fornitori e dei costi potenziali evitati dalle famiglie a seguito dell’accoglienza dei propri cari nei servizi residenziali e diurni di Sacra Famiglia, rapportato al valore dei ricavi da prestazioni per questi stessi servizi.
È emerso che per ogni euro immesso nei servizi residenziali e diurni, la Fondazione restituisce valore per 3,65 € a dimostrazione della capacità dell’ente di generare valore.

I numeri del Bilancio di Missione 2016 

Il 2016 è stato un anno di conferme rispetto al percorso di crescita e di ritorno alla sostenibilità economica di Fondazione. Sacra Famiglia l’ha vissuto con grande attenzione al consolidamento delle nuove attività e al miglioramento costante dei propri servizi. Nello specifico, il 2016 registra ricavi per 90,3 milioni, in crescita rispetto agli 80 milioni del 2013: i ricavi per prestazione crescono così del 12,6% rispetto ai quattro anni precedenti e del 4,6% in confronto al 2015. Parallelamente, dall’avvio del Piano Strategico nel 2013, sono aumentanti i costi: 91,2 milioni di euro che determinano il risultato negativo della gestione. La crescita dei costi è stata però funzionale allo sviluppo di numerosi nuovi servizi e, nello specifico, tale aumento rispetto all’anno precedente è dovuto in gran parte all’avvio della gestione della nuova struttura riabilitativa di Loano. Positiva l’EbitDa che raggiunge i 3,75 milioni di euro. Il risultato finale dell’esercizio 2016 è negativo, ma la perdita – 932 mila euro – è ridotta rispetto al 2015, in linea con le previsioni di recupero del Piano Strategico, e avvicina Sacra Famiglia all’obiettivo del pareggio di bilancio.
Occorre, però, precisare che i risultati della gestione sono di difficile comparazione rispetto all’anno precedente per effetto delle riclassificazioni introdotte dal DLgs 139/2015. Tuttavia, anche riclassificando il bilancio 2015 secondo la nuova normativa, i risultati 2016 sono migliorativi: la differenza tra ricavi e costi di produzione conferma e triplica il risultato raggiunto nel 2015, portando a un margine operativo lordo di quasi 4 milioni di euro. La differenza tra il valore della produzione e i costi di produzione totali migliora, riducendo la perdita del 79% rispetto al 2015.

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