Nel 2018 – 70° anniversario di presenza dei Salesiani a Sesto San Giovanni, ma anche dell’entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana – le Opere Sociali Don Bosco hanno offerto agli allievi della Scuola secondaria di secondo grado “E. Breda” e del Centro di formazione professionale “E. Falck” Cnos-Fap un interessante percorso di educazione al senso civico e alla politica, ispirandosi a san Giovanni Bosco che, parlando dei suoi ragazzi, desiderava crescessero come «buoni cristiani e onesti cittadini». A distanza di oltre un secolo infatti questa è ancora l’intenzione e il convincimento che permea la missione educativa dei Salesiani e di tutti i collaboratori che operano nelle loro case.
Da marzo a novembre gli allievi hanno potuto incontrare gli amministratori locali, hanno ascoltato i rappresentanti regionali di varie associazioni, si sono potuti confrontare con i docenti e i formatori. In questi giorni (fino al 29 novembre), una trentina di loro, tra quelli più attenti e appassionati, in rappresentanza di tutti i loro compagni, accompagnati dai professori Daniele Begato e Marco Tarantola e dal presidente del Turismo Giovanile Sociale Igino Zanandrea, sono volati a Bruxelles, dove, grazie alla rete della Congregazione Regionale Salesiana, visiteranno la sede del Parlamento e della Commissione Europea e interloquiranno con gli europarlamentari.
Nella prima giornata di soggiorno, all’interno del “Parlamentarium” i ragazzi sono stati protagonisti di un role play game, sperimentando la possibilità di diventare europarlamentari per un giorno, discutendo alcune proposte di legge europea, proponendo emendamenti, sostenendo le proprie tesi e mediando con le diverse posizioni per trovare una sintesi comune.
Al rientro da questa interessantissima esperienza, i protagonisti di questo viaggio, chiuderanno l’evento “Giovani e politica” presso il Consiglio regionale lombardo dove, il 17 dicembre, accompagnati dal direttore delle Opere Sociali Don Bosco don Elio Cesari e dall’ispettore don Giuliano Giacomazzi, porteranno la loro testimonianza al presidente del Consiglio regionale lombardo Alessandro Fermi, e ad alcuni consiglieri regionali, ricevendo il saluto ufficiale delle istituzioni lombarde.