Sabato 18 maggio, alle 10, presso l’auditorium della Provincia di Monza e Brianza (via Grigna 13, Monza), l’Arcivescovo incontra i Sindaci e gli Amministratori della Zona pastorale V.
Dopo i saluti delle Istituzioni territoriali, la Commissione di Zona illustrerà il senso dell’incontro. Seguiranno gli interventi dei Sindaci-portavoce dei 7 Decanati della Zona e quello dell’Arcivescovo. Dopo un momento di dialogo, la Commissione di Zona curerà la chiusura e il rilancio.
I momenti di dialogo con i Sindaci della Zona V, avviati con monsignor Delpini dal 2018, stanno diventando una bella tradizione per le città/comunità del territorio e documentano un desiderio rinnovato e tenace degli Amministratori di essere “seminatori di fiducia”, usando le parole dell’Arcivescovo; sfuggendo le tentazioni di protagonismo che insidiano chi è chiamato a gestire il potere e ricercando, invece, quelle alleanze costruttive per il bene comune che rende abituale condividere pensieri, risorse, azioni nella logica della sussidiarietà e della solidarietà.
E le alleanze su questo territorio sono promettenti, sia per la continuità del cammino comune intrapreso e sia per la concretezza delle azioni messe in campo per prendersi cura di problematiche valoriali fondanti per la vita delle comunità della Zona V.
Paradigmatico a questo proposito è il percorso avviato due anni fa sul “disagio giovanile ed emergenza educativa” con Amministrazioni, Scuole, Terzo Settore e Istituzioni che sta conducendo progressivamente alla implementazione di una “rete educativa” estesa e innovativa, con il supporto dell’Università Cattolica e dell’Istituto Toniolo.
In un tempo caratterizzato da situazioni impensabili e tragiche come la guerra in Europa e l’esplosione dei conflitti in medio-oriente, dalla rottura di equilibri globali complessi e da un deficit di dialogo costruttivo e fraterno che rischia di inaridire l’umanità di molti, l’Arcivescovo e la Chiesa ambrosiana tutta non vogliono far mancare il sostegno e l’incoraggiamento a quanti sono al servizio del bene di tutti nel giorno per giorno e nell’alimentare e far germogliare i numerosi semi di bene presenti nelle nostre comunità.
In sintonia con questa volontà, la Commissione per l’animazione socio-culturale propone questi momenti come occasioni in cui condividere la pratica della fiducia e attivare risorse e iniziative intese come laboratori-speranza di pensiero e di azioni sinergiche per contribuire ad «aggiustare il mondo», secondo la bella espressione dell’Arcivescovo.