Saranno quattro le staffette della squadra di atletica del Teatro alla Scala di Milano che correranno per Gulliver alla Lenovo Relay Marathon del 3 aprile per sostenere e promuovere il progetto “Non ci sto dentro” a favore del benessere psicologico degli adolescenti.
La squadra
«Siamo nati 14 anni fa – spiega Andrea Amato, presidente della squadra di atletica e vicedirettore di sala al Teatro alla Scala -. Il gruppo è nato all’interno del Cral della Scala, un’iniziativa all’inizio limitata ai dipendenti del teatro, ma che poi negli anni si è allargata a tutto il territorio meneghino. L’intento è quello di creare un forte legame tra arte cultura e sport. Volevamo che quello che è notoriamente luogo di arte e cultura si aprisse al benessere a 360°, coinvolgendo anche lo sport. Facciamo sport a livello dilettantistico, ma prepariamo anche atleti a livello agonistico. Siamo associati alla Fidal e abbiamo tra i nostri nomi Sofia Sidenius, campionessa italiana Allievi Indoor».
La causa
«Da qualche anno corriamo in staffetta alla Milano Marathon. Attori, ballerini, musicisti e dipendenti del teatro che mettono la propria fama a disposizione di un’iniziativa sociale, ogni anno diversa, che viene selezionata con grande cura. Quest’anno abbiamo scelto di sostenere Gulliver. Ci sembra importante questa causa, soprattutto in questi tempi. Il nostro obiettivo per il 3 aprile? Organizzare 4 staffette»
Il progetto
Il Centro Gulliver da circa 20 anni a Varese si occupa di supportare gli adolescenti nella loro crescita evolutiva, con progetti di prevenzione e sostegno psicologico. Nel periodo della pandemia, i bisogni emersi sono aumentati e necessitano di risposte complesse e articolate. «Proprio in questo periodo – sottolinea Cinzia Valsecchi, referente del Consultorio Familia Forum del Centro Gulliver – desideriamo sostenere i ragazzi in una fase per loro importante di passaggio evolutivo, resa ancor più critica dal contesto complesso in cui si trovano a vivere che, in questi ultimi anni, ha stravolto loro le abitudini di socializzazione e confronto con i pari. Desideriamo offrire loro momenti individuali e di gruppo per far sperimentare la “relazione” e le sue dinamiche perché, diventando consapevoli anche delle proprie fragilità, le possano trasformare in punti di forza». “Non ci sto dentro” prevede nel concreto colloqui individuali di psicoterapia o di sostegno psicologico, oltre ad attività di gruppo di teatroterapia.
Mettersi in gioco
«Mi sono entusiasmato subito alla causa – racconta Loris Nannavecchia, uno dei runner del team -. È una tematica che, personalmente, mi sta molto a cuore, quella del benessere psicologico di bambini e adolescenti, specie in questo momento storico. Sono quindi contento di mettermi in gioco per questo».
Taxista nella vita professionale, grande appassionato di sport e di running nel tempo libero. «Sono amico di Andrea e da qualche anno sono entrato a far parte della squadra di atletica del Teatro alla Scala». Un’anima sportiva, ma anche solidale. «Da sempre ho una certa sensibilità verso le cause sociali. Mi piace dare il mio contributo per far crescere le realtà sociali del mio territorio. Per me è il massimo correre per fare del bene: unisce le due mie passioni. Quest’anno per il mio compleanno ho organizzato una festa per coinvolgere i miei amici in questa impresa. L’ho chiamata “4×4”: in occasione dei miei 44 anni, 4 piccoli eventi, per cercare di ottenere il nostro obiettivo: 4 atleti per 4 staffette. 4×4 è poi sinonimo di forza motrice, una bella metafora di ripartenza. Ho raccontato di Gulliver ai miei amici, proponendo una raccolta fondi a sostegno del progetto. Da questo passaparola, altri hanno deciso di mettersi in gioco e correranno con me per Gulliver alla Lenovo Relay Marathon de 3 aprile. È davvero semplice, a volte basta davvero solo tanto entusiasmo contagioso».
A sostegno degli adolescenti
C’è tempo ancora fino al 7 marzo per iscriversi alla staffetta solidale. Si ricorda che la partecipazione alla Lenovo Relay Marathon è possibile solo attraverso il sostegno a una delle charity iscritte al programma, tra cui il Centro Gulliver.
Info: 334.3151676; ludovica.cerritelli@gulliver-va.it
Per iscrivere la propria squadra: https://www.milanomarathon.it/ong/centro-gulliver/