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Sirio 18 - 24 novembre 2024
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Monza

La preghiera di Hend: «Dio, tieni l’Italia lontana dal virus»

«Preserva questo Paese in cui ho trovato bene, sicurezza e libertà»: questo l’auspicio espresso da una donna musulmana che frequenta Spazio Colore, luogo di incontro e dialogo promosso dalla Caritas locale

4 Marzo 2020
Donne a Spazio Colore (foto di Alessio Ajelli)

«L’Italia è un Paese che ci ha abbracciato, ci ha dato molto e si è schierata al nostro fianco in tutto. Oh Dio, preserva l’Italia in quanto è un Paese che ci ha dato la libertà di culto e io qui ho trovato, bene, sicurezza e libertà. Dignità e libertà per noi musulmani. Oh Dio, tieni l’Italia lontana dal male, dalle malattie e dai virus».

È la preghiera scritta da Hend, donna musulmana che frequenta Spazio Colore, luogo di incontro, dialogo e confronto fra donne italiane e straniere. Si tratta di un progetto promosso da Caritas Monza presso i locali della parrocchia di San Biagio. Le attività coinvolgono circa 160 donne provenienti perlopiù dal Nordafrica, ma anche da altri Paesi, con l’obiettivo di favorire l’integrazione, l’emancipazione sociale, il senso di responsabilità civile e la cittadinanza attiva di donne immigrate, rendendole protagoniste delle loro azioni e valorizzando le loro competenze pregresse e trasversali. Oltre a incontrarsi, le donne aderiscono a un gruppo di Whatsapp, ove ognuna scrive e propone pensieri e riflessioni ispirati dalle vicende della vita quotidiana: la preghiera di Hend è giunta proprio grazie a questo canale.

Spazio Colore opera in un contesto di welfare generativo e prevede corsi di formazione su specifiche figure professionali (come le guide turistiche interculturali), corsi di informatica, laboratori (salute, cittadinanza attiva, scuola ed educazione, riciclo, emancipazione, casa, reddito, lavoro), l’accompagnamento alla patente e la promozione della conoscenza della cultura italiana e monzese in particolare.

Tra le attività – tutte gestite con la presenza di mediatrici culturali – c’è anche il «Food sarin», in cui ogni donna presenta un proprio piatto, allo scopo di creare un ambiente in cui ciascuna si senta a proprio agio e si favorisca uno scambio informale. C’è anche uno spazio bimbi e per la lettura di fiabe.