Sergio Floccari, prima attaccante in Serie A Tim e oggi coordinatore tecnico della Primavera di Ac Monza, protagonista dell’incontro con i ragazzi della Junior Tim Cup, il torneo di calcio a 7 promosso da Lega Serie A, Tim e Centro Sportivo Italiano. Il progetto educativo-sportivo coinvolge i giovani di tutta Italia in un torneo nazionale a cui si affiancano le iniziative a sostegno della campagna «Keep Racism Out» per contrastare ogni forma di discriminazione
Martedì 12 marzo Ac Monza ha ospitato la quinta tappa della Junior Tim Cup | Keep Racism Out, il torneo giovanile di calcio a 7 promosso da Lega Serie A, Tim e Centro Sportivo Italiano, che quest’anno festeggia l’undicesima edizione. I rappresentanti del Club biancorosso hanno accolto presso l’U-Power Stadium i ragazzi della Parrocchia San Giovanni Battista di Desio.
A prendere parte all’incontro targato «Keep Racism Out», la campagna volta a sensibilizzare i giovani e non solo sul fenomeno del razzismo e di ogni forma di discriminazione, è stato Sergio Floccari, prima attaccante in Serie A Tim e oggi coordinatore tecnico della Primavera di AC Monza, che ha raccontato ai ragazzi presenti la propria esperienza calcistica, sottolineando l’importanza del rispetto e della collaborazione nello sport come nella vita. I giovani atleti hanno quindi donato a Floccari la maglia “1 di Noi”, simbolo della competizione Jtc | Kro.
Fratellanza, cooperazione e integrazione sono i valori di cui lo sport in generale e la Junior Tim Cup | Keep Racism Out in particolare vogliono farsi portavoce, guidando le giovani generazioni in un percorso che metta accoglienza e fairplay sempre al primo posto.
«Valori che creano valore. Incontri come quello di oggi ci permettono di fermarci e riflettere insieme ai ragazzi su tematiche che favoriscono la crescita di un atleta, di un uomo – ha dichiarato Floccari -. Lungo il mio percorso di vita e da calciatore, ritengo che la mia famiglia e lo sport abbiano ricoperto un ruolo fondamentale. Conoscere e fare proprio il valore dell’umiltà, dell’impegno, del sacrificio, della lealtà e del rispetto verso il prossimo, favoriscono e aumentano la possibilità di successo, perché rendono l’individuo resiliente e lo predispongono a importanti traguardi. La famiglia è determinante nella formazione del ragazzo, ma lo sport ritengo sia stato il mio maestro di vita. Conoscere il sapore della conquista passo dopo passo, senza alcuna scorciatoia è la via da seguire verso il raggiungimento di grandi obiettivi».
Tra coloro che hanno dialogato con i ragazzi della Parrocchia San Giovanni Battista di Desio e stimolato la riflessione sulle tematiche del razzismo e della discriminazione, anche Francesco Bevilacqua, Direttore Marketing del Club, Giulia Panebianco, dell’Ufficio Corporate Social Responsibility di Lega Serie A, e Massimo Achini, Presidente del Csi Milano.
La Junior Tim Cup, dalla sua nascita nel 2013 fino al 2023, ha coinvolto oltre 90 mila giovani, più di 6.650 oratori e fatto disputare circa 35 mila partite. Negli ultimi due anni la Junior Tim Cup ha sposato la campagna di Lega Serie A «Keep Racism Out» e anche quest’anno coinvolgerà gli oratori del Csi su tutto il territorio nazionale in incontri di riflessione e attività educative, che vedranno i campioni dei Club della Serie A Tim, educatori ed esperti interagire con i giovani partecipanti under 14 del torneo.
Continueranno nelle prossime settimane gli appuntamenti del torneo under 14 rivolto agli oratori delle città le cui squadre militano nella Serie A Tim 2023/2024. I giovani atleti verranno coinvolti in incontri di sensibilizzazione con i campioni del grande calcio, oltre ad essere ospiti dei Club nei tour degli stadi del massimo campionato e in occasione delle partite della Jtc | Kro che si disputeranno nei pre-gara dei match della Serie A Tim.