Un errore degli operai durante i lavori di impermeabilizzazione del tetto. È questa la causa dell’incendio che giovedì 15 febbraio è divampato sul tetto della parrocchia dei Santi Monica e Agostino di via Monte Grappa 1, nella frazione di Valleambrosia.
A riferirlo è il parroco, don Stefano Martin. «Stiamo reimpermeabilizzando il tetto. Quando la chiesa fu costruita 15 anni fa i lavori furono scadenti. Abbiamo infiltrazioni d’acqua dalla cantina e dal soffitto. Giovedì mattina gli operai erano sul tetto con la fiamma ossidrica a stendere la guaina impermeabilizzante: lì hanno toccato la cupola metallica della chiesa, contenente materiale isolante di polistirolo. È da li che si è innescata la fiamma, incendiando tutto».
L’incidente si è verificato alle 9.30 del mattino e ha interessato solo una minima parte del tetto. In quel momento all’interno dell’edificio erano presenti solo don Martin e l’ausiliaria diocesana. «Se l’operaio sul tetto non fosse venuto giù ad avvertirci, noi non ce ne saremmo assolutamente accorti», ha aggiunto il parroco.
A domare le fiamme sono stati i vigili del fuoco di Milano, intervenuti sul luogo intorno alle dieci del mattino con tre squadre delle sedi di via Sardegna e via Messina. Il resto dell’edificio non ha subito alcun danno: solo un lieve odore di bruciato nei giorni successivi.
Dopo l’allarme sono giunte sul posto anche un’ambulanza dell’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) per garantire la possibile assistenza e i carabinieri della Compagnia Corsico, che hanno effettuato gli accertamenti del caso.
La ditta che si occupa della ristrutturazione ha già cominciato i lavori di riparazione necessari. I lavori di ristrutturazione sarebbero dovuti terminare lo scorso venerdì. Oltre all’impermeabilizzazione del tetto, adesso saranno necessari ulteriori operazioni alle lamiere della cupola, in parte rimosse per domare le fiamme.