Riflettere sul cambio d’epoca in corso per mettere a fuoco i nuovi contorni di quel peculiare rapporto fra generazioni che è la sfida educativa. Con questo obiettivo l’Università Cattolica, in occasione del Centenario, dal 30 settembre promuove l’iniziativa «Un secolo di futuro: l’Università tra le generazioni», un ciclo di conferenze dove studiosi di fama internazionale offriranno alcune chiavi di lettura per interpretare le grandi trasformazioni imposte dalla tecnologia e per affrontare le sfide future che attendono le nuove generazioni. Tra loro, Luciano Floridi, Jeffrey Sachs, Maryanne Wolf, José Tolentino de Mendonça, Antonio Spadaro, Pierangelo Sequeri, Michael Sandel e Gianfranco Ravasi.
«La domanda di fondo che abbiamo posto a tutti i relatori di questo ciclo è: come condividere con i giovani di oggi il valore di un sapere orientato alla ricerca della verità e del bene, che tenga conto criticamente delle radicali trasformazioni tecnologiche e delle nuove sfide globali?», spiega Fausto Colombo, Delegato alle attività di comunicazione e promozione dell’immagine in Cattolica. L’idea è «promuovere e avviare una riflessione sul cambio d’epoca in corso, cui con insistenza ci richiama papa Francesco, alla luce non soltanto delle nuove scoperte scientifiche e tecnologiche, ma anche delle contraddizioni e delle attese nel campo dell’eguaglianza, della giustizia, dell’ambiente e di un’economia a misura della persona».
Due i filoni di riflessione che caratterizzano il ciclo di conferenze: «Uno più scientifico e disciplinare, orientato alla descrizione e all’interpretazione del “mondo esterno”, l’altro costituito dagli studi teologici, con il compito di leggere le nostre radici religiose come chiave di interpretazione del presente e del futuro: una soluzione inedita che testimonia la nostra visione olistica e umanistica della conoscenza» chiarisce il professor Colombo.
Ad aprire il ciclo sarà Luciano Floridi, professore all’Università di Oxford e tra le voci più autorevoli della filosofia contemporanea, con la conferenza dal titolo «Tempi digitali. Per la costruzione di un futuro responsabile», in programma giovedì 30 settembre, alle 17.