Un ponte, anzi, tanti ponti, per generare un vero impatto sociale, per far conoscere il lavoro dei tanti volontari che ogni giorno sono impegnati in progetti sociali di supporto alle persone più fragili. Impact Bridges è il progetto della cooperativa sociale e casa di produzione Atacama360 che vuole gettare un ponte verso la conoscenza del sociale e che si sviluppa come un vero e proprio viaggio emozionale attraverso le esperienze, le difficoltà e i valori delle imprese del Terzo settore che con grande impegno e umanità dedicano la propria vita alle persone più fragili.
Chi è Atacama360
Atacama360 è una cooperativa sociale nata nel carcere di Bollate con l’obiettivo di fornire formazione ai detenuti nei mestieri audiovisivi, producendo video corporate per aziende, video di eventi, “pillole” per i canali social e videoclip musicali. Il caso di Atacama360 rappresenta una vera e propria storia di rinascita, che prende forma grazie all’idea e alla volontà di un gruppo di detenuti e all’impegno di imprenditori e figure impegnate nel sociale che hanno creduto nel loro potenziale.
In cosa consiste il progetto Impact Bridges
Impact Bridges è un percorso di conoscenza basato su video e servizi editoriali interamente dedicati al racconto di enti del Terzo settore con riprese e interviste sul campo.
Ogni puntata del progetto rappresenta un’occasione per Atacama360 e per tutto il team di professionisti che è stato coinvolto per illuminare le storie delle imprese sociali e di chi lavora nel Terzo settore. Ogni singolo appuntamento è dedicato a un’impresa sociale con una serie di interviste sul campo ai responsabili e ai volontari. Il tutto allo scopo di mostrare e raccontare il potere trasformativo di queste associazioni nei confronti delle comunità e delle singole persone.
Uno storytelling al servizio degli enti del Terzo settore e dei cittadini
Impact Bridges è basato sulla logica di uno storytelling che punta a coinvolgere il pubblico. L’obiettivo è di sollecitare l’azione, di stimolare cittadini e imprese che non si devono limitare all’ascolto, ma possono entrare nelle storie stesse, possono sentirsi vicini ai volontari. Ogni appuntamento vuole essere nello stesso tempo un forte invito a riflettere sull’importanza della solidarietà, della resilienza e della speranza.
Impact Bridge, che conta sulla partnership e sul sostegno del Comune di Milano e sul coinvolgimento della comunità milanese, punta infatti a far emergere le esperienze di persone che troppo spesso rimangono invisibili. E per farlo conta su una serie di collaborazioni come quella con la testata ESG360 (https://www.esg360.it/social-responsibility/atacama-e-il-doppio-valore-dellimpresa-sociale/) per consentire agli enti del Terzo settore di essere visibili anche presso le aziende con le proprie attività e con i propri progetti.
Quali sono i punti di riferimento di Impact Bridges
Ogni singolo episodio di Impact Bridges si concentra su tre punti fondamentali.
La storia dell’ente del Terzo settore con gli obiettivi, la missione, le motivazioni e le sfide quotidiane.
L’impatto sociale, con un racconto che porta lo sguardo verso coloro che traggono beneficio dalle attività dell’ente del Terzo settore e che sono a loro volta al centro della narrazione.
Il terzo punto è rappresentato dalle interviste e dalle testimonianze dei volontari che permettono di comprendere le complessità e le speranze del lavoro nel Terzo settore.
Il tutto con riprese video professionali e una regia espressamente costruita per permettere al pubblico di ascoltare le voci e di vedere concretamente chi ha trovato speranza e supporto grazie a queste attività.