Sabato 15 aprile, al Centro sportivo “Sandro Pertini” di Cornaredo, si terrà il Big Bang dello Sport del Csi MIlano, un grande laboratorio di idee e proposte per il mondo dello sport di base. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano, è stata presentata questa mattina a Palazzo Marino.
Generare comunità
Nel nostro Paese esiste un tesoro nascosto, composto da oltre 100 mila piccole società sportive di quartiere e d’oratorio, essenziali presidi educativi, dove intere generazioni hanno assorbito i profondi valori della vita semplicemente giocando con un pallone. In Lombardia e a Milano c’è la più alta concentrazione di queste “agenzie educative sportive”: il Csi Milano da solo muove 700 società sportive e 2284 squadre, coordinando circa 1242 partite ogni settimana, per tutto l’anno.
«Il Big Bang è un appuntamento che vuole accendere i riflettori sulle società sportive, sulla loro vita quotidiana e sulla loro bellezza ignorata da molti e spesso trascurata – ha spiegato Massimo Achini, presidente del Csi Milano -. Le società sportive di oggi sono veri e propri generatori di comunità. Il mondo dello sport ha bisogno di nuove idee, per migliorare se stesso e per esprimere tutte le sue potenzialità educative. Chiamare a raccolta 200 dirigenti per cercarle insieme è entusiasmante».
«Non è banale riuscire a organizzare un’occasione di confronto e dibattito costruttivo attorno alle sfide quotidiane che il mondo dello sport di base si trova ad affrontare – ha commentato l’assessora comunale allo Sport Martina Riva durante la presentazione -. Ringrazio, quindi, il Csi per portare avanti questa iniziativa: stimolare e aiutare le tante realtà che operano nell’ambito della promozione sportiva a fare squadra è determinante per individuare soluzioni e formulare proposte di valore utili a tutti. Per questo motivo sono certa che il Big Bang dello sport sarà un momento di crescita importante per chiunque ami lo sport e lo pratichi nel nostro territorio».
Sulla formazione dei dirigenti sportivi e sul suo valore si è soffermato il vicepresidente del Coni Lombardia Claudio Pedrazzini: «Il Comitato Olimpico ha una vera e propria Scuola di formazione che ben si incastra nel cuore del Big Bang dello Sport firmato Csi Milano. Per questo proporrò che la manifestazione si inserisca in modo formale nel nostro percorso formativo per dirigenti sportivi. Il Coni Lombardia, quando si tratta di Csi e delle idee che genera, accoglie sempre a braccia aperte».
Il programma
Il Big Bang dello Sport si svolgerà sabato 15 aprile, dalle 9 alle 13. Attorno ai 13 tavoli tematici siederanno 200 dirigenti di società sportive del Csi, che si confronteranno per tutta la mattinata su problemi e situazioni che vivono le realtà da loro gestite, provando ad immaginare insieme nuovi e più sostenibili orizzonti.
Ad aprire i lavori sarà Daniele Cassioli, pluricampione paralimpico di sci nautico, che offrirà spunti di riflessione utili ai dirigenti per lo svolgimento del proprio servizio sportivo-educativo. Lo sguardo sarà rivolto anche al 2026 con la presenza della Fondazione Milano Cortina che coordinerà i lavori di un tavolo dedicato.
«Mancano poco meno di tre anni alla cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 che si svolgerà nello Stadio di San Siro – ha commentato Andrea Monti, Communications Director della Fondazione Milano Cortina 2026 -. Nel percorso di avvicinamento ai Giochi un ruolo chiave è quello delle società sportive che quotidianamente portano lo sport sul territorio e la collaborazione col Csi è fondamentale. Al Big Bang avremo un tavolo con i dirigenti Csi che sarà dedicato proprio all’appuntamento del 2026: un momento per dar voce a pensieri, proposte e riflessioni, aperto al confronto e proiettato al futuro».
Riconoscimenti e premi
Nel corso dell’evento verranno anche assegnati una serie di riconoscimenti al merito. Giuseppe Bergomi riceverà il Discobolo del Csi per la sua vicinanza al mondo dello sport in oratorio e la sua testimonianza dei valori che il Csi da sempre promuove. Saranno premiate anche le squadre che partecipano al campionato di calcio integrato del Comitato e le società sportive partite per le periferie del mondo con il progetto di volontariato internazionale Csi per il Mondo.
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