Lunedì 27 ottobre al termine della tappa milanese del suo tour Love Medicine, la cantante israeliana Noa riceverà un omaggio e un segno di riconoscimento ufficiale da parte del Cav (Centro di Aiuto alla Vita) Ambrosiano e dalla Fondazione Ambrosiana per la Vita.
«Ho scelto la vita al posto della morte», ha detto Noa parlando del suo instancabile impegno a favore dei bambini. Pochi giorni fa, prima di partire per il suo tour in Italia, Noa scriveva ancora sul suo blog sul Times of Israel: «Ho sempre fatto, e sempre farò, tutto il possibile per assicurare a ogni bambino un futuro migliore». Il Centro Ambrosiano di Aiuto alla Vita si riconosce in questo impegno verso i bambini e nelle parole di Noa, anche quando durante la conferenza stampa per la presentazione del suo ultimo album, Love Medicine, ha affermato: «Spero che ogni artista non si nasconda, alzi la sua voce per dire che vogliamo curarci degli altri (Trieste, 3 luglio 2014)».
«La cura del prossimo e in particolare dei più deboli, dei più fragili, è parte quotidiana dell’impegno del Cav attraverso il sostegno psicologico alle mamme in difficoltà, la distribuzione di pacchi con beni primari alle famiglie, il mercatino e lo scambio dei vestiti e dei giocattoli usati, i progetti per le mamme adolescenti e i progetti di housing sociale rivolti in modo speciale alle mamme con bambini – spiega Giuseppe del Giudice, presidente del Cav Ambrosiano -. Per questo, in occasione della tappa milanese del suo tour, abbiamo desiderato fare a Noa un omaggio pubblico, dimostrarle l’affetto che abbiamo per lei e dimostrarle che il suo impegno in favore dei bambini di tutto il mondo, da Israele a Napoli, lascia un segno profondo e ci fa riflettere sull’importanza della dimensione della cura, non solo nelle relazioni familiari ma anche nelle relazioni sociali».
Il Cav Ambrosiano opera a Milano da oltre 30 anni grazie all’impegno dei propri operatori e al supporto dei propri volontari e dei numerosi benefattori che, in questi anni, hanno sostenuto le attività del Centro di Via Tonezza, che è ormai un punto di riferimento non solo nel quartiere, ma in tutta la città. «Noa è un bellissimo esempio di come si possano coniugare talento, amore per la vita, custodia delle verità più profonde dell’uomo in un linguaggio universale, capace di parlare a tutti i cuori», aggiunge ancora del Giudice.