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23 ottobre

Game Over. Stop spose bambine in Bangladesh

A Milano un talk e una mostra per dire stop al fenomeno delle spose bambine in Bangladesh

22 Ottobre 2019

L’Associazione Coe con il sostegno di Fondazione Mediolanum Onlus e la collaborazione di Unione Femminile Nazionale lancia la campagna “Game over” stop al fenomeno delle spose bambine in Bangladesh.

L’evento principale della campagna è in programma per mercoledì 23 ottobre alle 18.30, presso l’Unione Femminile Nazionale di Corso di Porta Nuova 32 a Milano che ospiterà il talk al quale interverranno: Concetta Brigadeci (Presidente Unione Femminile Nazionale), Virginio Stragliotto (Segretario Generale Fondazione Mediolanum Onlus) e Pia Locatelli (già Parlamentare Italiana ed Europea, Presidente Onoraria Internazionale Socialista Donne, Vice Presidente Internazionale Socialista che ha seguito lo sviluppo della normativa del Bangladesh) e Lino (Swapon Kumar Das Fondatore e Direttore Dalit).
Modera Anna Pozzi, giornalista esperta di tematiche di genere.

La mostra
Durante la serata sarà possibile visitare la mostra «Game over. Le spose bambine del Bangladesh»: 10 fotografie prodotte da Sara Munari nel 2014 visitando 11 villaggi nei distretti di Khulna, Jessore e Satkhira . L’esposizione è allestita presso gli spazi dell’Unione Femminile Nazionale  e sarà visitabile fino a sabato 26 Ottobre.
In Bangladesh, come in altre parti del mondo, molte bambine Dalit (fuori casta/intoccabili) si sposano in età compresa tra gli 8 e i 13 anni. Le conseguenze sono negative sia per la salute che lo sviluppo. La precocità del matrimonio causa immancabilmente l’abbandono scolastico e gravidanze premature, che provocano spesso la morte della mamma o del bambino. Le bambine e ragazze che Sara Munari ha intervistato e fotografato, parlano poco e hanno dai 9 hai 20 anni. Molte di loro hanno dai due ai 5 figli. Questi ritratti riguardano la loro adolescenza. Molte di loro sono vedove o ripudiate.
«Ho chiesto loro l’età, la data di matrimonio ed il numero di figli» scrive nella presentazione Sara Munari «Non mi soffermerò a parlare di quanto questo mi abbia toccato, ma per la prima volta desidero far vedere bene negli occhi i soggetti delle mie foto».

Il Coe in Bangladesh
L’Associazione COE opera in Bangladesh da oltre vent’anni grazie a due soci, tra cui Lino – Swapon Kumar Das, che hanno studiato in Italia vivendo nella nostra sede di Barzio, e poi sono ritornati nel proprio Paese impegnandosi in progetti di cooperazione e sviluppo per migliorare le condizioni di vita dei fuori casta e che successivamente hanno fondato Dalit, una Ong molto attiva che conta oltre 100 collaboratori. L’Associazione COE è da sempre partner di Dalit e dei suoi progetti per sconfiggere il problema dei matrimoni precoci. Attraverso questa campagna vogliamo far conoscere questo dramma e raccogliere fondi per il progetto “GAME OVER” stop al fenomeno delle spose bambine in Bangladesh. Ringrazio la Fondazione Mediolanum Onlus per il sostengono e l’Unione Femminile Nazionale per la collaborazione. Confidiamo nella generosità di tutti e invitiamo a visitare la mostra GAME OVER. Le spose bambine del Bangladesh e partecipare agli eventi in programma.
Per maggiori informazioni: www.coeweb.org

Sara Munari nasce a Milano nel 72. Vive e lavora a Lecco. Studia fotografia all’Isfav di Padova dove si diploma come fotografa professionista. Apre, nel 2001, La Stazione Fotografica, Studio e galleria per esposizioni fotografiche e corsi, nel quale svolge la sua attività di fotografa. Docente di Storia della fotografia e di Comunicazione Visiva presso Istituto Italiano di Fotografia di Milano. Dal 2005 al 2008 è direttore artistico di LECCOIMMAGIFESTIVAL per il quale organizza mostre di grandi autori della fotografia Italiana e giovani autori di tutta Europa. Organizza workshop con autori di rilievo nel panorama nazionale. Espone in Italia ed Europa presso gallerie, Festival e musei d’arte contemporanea. Fa da giurata e lettrice portfolio in Premi e Festival Nazionali. Gira l’Italia per tenere conferenze, corsi e letture portfolio. Scrive tre libri di teoria sulla fotografia e ne pubblica di 4 di sue fotografie. Apre il blog Musa nel 2015, che ottiene molto successo. Apre nel 2019 Musa Fotografia, centro per corsi, mostre, presentazioni e tutto ciò che riguarda la fotografia, a Monza. Ottiene premi e riconoscimenti a livello internazionale. Si diverte con la fotografia, la ama e la rispetta. www.saramunari.it