Sarà che all’epoca del Covid 19 anche un mezzo della Protezione Civile può servire per andare in vacanza, ma è stato un brutto risveglio ieri mattina per la famiglia dell’Unitalsi: negli occhi di Alfredo Settimo, coordinatore della sezione lombarda, lo stupore per non avere ritrovato il mezzo della Colonna Mobile della Protezione Civile Unitalsi, parcheggiato la sera prima a Brugherio (MB) dove era in sosta in attesa di manutenzione ordinaria.
L’autocarro, un Fiat Ducato targa EZ935VS di colore bianco, riporta una scritta di colore azzurro su entrambi i lati “PROTEZIONE CIVILE Colonna Mobile Unitalsi” ed è opportunamente logato in quanto è stato acquistato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dunque con il denaro dei cittadini italiani e per agire per il bene della comunità su attivazione del Dipartimento. Il furto, perciò, rende ancora più indegno chi l’ha commesso.
«Nell’auspicio che gli inquirenti possano restituirci il maltolto, affidiamo alla misericordia divina gli autori di questo riprovevole gesto»: questa l’ espressione di profondo rammarico di Cosimo Cilli, consigliere nazionale con delega alla Protezione Civile.