Negli ultimi due anni la città di Milano ha vissuto un momento di profonda crisi del proprio tessuto sociale, culturale ed economico, a causa della pandemia e delle sue ricadute sugli abitanti, grandi e piccoli, che abitano o che frequentano la metropoli per studio e lavoro. Nonostante questo, la stagione passata ha consegnato certamente nuovi apprendimenti e idee. Proprio per questo Fondazione Guzzetti – che comprende sette consultori privati accreditati nella città di Milano – ha deciso di organizzare una straordinaria occasione di confronto pubblico, per riflettere sulla situazione delle famiglie milanesi nel post-pandemia.
«Milano risponde. Scuola, minori, donne e famiglie dopo l’emergenza» è il titolo dell’iniziativa che si svolgerà mercoledì 14 settembre alle 20.30 presso la Casa della Memoria (via Federico Confalonieri 14 – vedi qui la locandina). «Ci aspettiamo che questo momento supporti un nuovo pensiero progettuale sui servizi che operano a favore della famiglia nella nostra città, capace di raccogliere le nuove sfide che la pandemia ci ha consegnato – dice Michele Rabaiotti, direttore di Fondazione Guzzetti -. La serata si propone non solo di restituire una fotografia della fatica della città in questa fase difficile, ma anche – e soprattutto – delle risorse e delle potenzialità che Milano ha saputo esprimere per dare risposta all’emergenza».
Gli interventi
Per illustrare alcuni bisogni emergenti del periodo pandemico saranno presenti autorevoli figure della città di Milano e due ospiti internazionali che offriranno una prospettiva allargata sull’Europa: Anna Scavuzzo, vicesindaco di Milano e assessora all’Istruzione, per esplorare le difficoltà del mondo scolastico; Giussy Barbara, direttrice di SVSeD (Soccorso Violenza Sessuale e Domestica), per illustrare l’incidenza della violenza di genere; Pascale Franck e Bert Groen, European Family Justice Center Alliance; monsignor Gianni Zappa, presidente di Fondazione Guzzetti, per presentare l’aumento delle criticità delle famiglie nella nostra città.
L’incontro sarà moderato da Michele Rabaiotti, che conclude: «Abbiamo voluto focalizzare la nostra attenzione su tre aree che ci sono sembrate particolarmente colpite in epoca di pandemia: le problematiche dei minori e del mondo scolastico, l’aumento della conflittualità e della violenza domestica, la fatica e il disagio delle famiglie. Con l’occasione verrà presentato anche il bilancio sociale 2021 della Fondazione, per riportare alla città di Milano il lavoro che gli operatori di Fondazione Guzzetti hanno svolto in questi anni nei sette consultori gestiti dalla Fondazione stessa».