Creare una web-radio, strutturare un palinsesto, incidere una canzone rap. Sono queste le attività che Fondazione Arché, vincitrice nel 2019 del Bando Quartieri del Comune di Milano a Quarto Oggiaro, propone ai ragazzi e alle ragazze tra gli 11 e i 19 anni del quartiere, attraverso il progetto “Atlante dei Talenti”, per sviluppare e rafforzare le loro competenze. Venerdì 14, presso l’Oratorio Santa Lucia, in via Federico de Roberto 20 a Milano, i tre laboratori creativi, promossi in collaborazione con le Acli milanesi e la Fondazione Giacomo Brodolini, verranno presentati alla stampa, alle istituzioni e alla cittadinanza.
L’avvio dei laboratori creativi segue una prima fase di indagine e ascolto con i potenziali utenti dell’area che ha fatto emergere i bisogni dei ragazzi, permettendo di articolare delle attività in grado di rispondere al meglio alle loro aspettative.
Il progetto si rivolge ai giovani di un quartiere periferico come Quarto Oggiaro, contraddistinto da alti tassi di dispersione scolastica e, più in generale, dalla scarsa scolarizzazione delle fasce più giovani, come emerge dai dati del Comune di Milano. Il 35% dei ragazzi, infatti, può contare solo sul diploma di scuola media e solo il 4% dei giovani residenti ha scelto di proseguire i suoi studi all’università. Ancora più preoccupante è il dato sui NEET (giovani che non lavorano né studiano) che comprende a Quarto Oggiaro circa il 7% dei ragazzi e delle ragazze.
«I laboratori sono dei veri e propri strumenti di attivazione sociale e di cittadinanza attiva che possono aiutare i ragazzi e le ragazze di Quarto Oggiaro non solo a sviluppare le loro qualità nascoste ma anche a responsabilizzarli verso il loro futuro», dice Chiara Clemente, responsabile nazionale dell’Area Cittadinanza di Fondazione Arché e referente del progetto “Atlante dei Talenti”. «I tre laboratori li abbiamo pensati e proposti dopo aver riscontrato tra i giovanissimi una grande passione per la musica e la comunicazione. Il nostro obbiettivo è offrire loro delle competenze e costruire insieme uno strumento fisico, la web radio di Quarto Oggiaro, che resterà a disposizione dei ragazzi del quartiere».