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Eventi

Fa’ la cosa giusta! Un 2024 all’insegna dell’essenzialità

Presentati gli appuntamenti della nuova edizione. Dall'attore Giovanni Storti al cardinal Matteo Zuppi, si discuterà di pace (diversi gli appuntamenti dedicati all'Ucraina) e di scuola, in particolare sul percorso di valutazione degli studenti e di Dsa

12 Marzo 2024

Rendere visibile l’essenziale. Sarà il tema al centro dell’edizione 2024 di Fa’ la cosa giusta. Come spiega la responsabile del programma culturale Corinne Barbieri, quest’anno lo scopo sarà anche quello di «fermarsi un attimo e riportare chiarezza, guardandosi indietro in questi 20 anni, per capire e ritarare i nostri obiettivi per il futuro».

Anche quest’anno numerosi appuntamenti con grandi ospiti. Alla presentazione di questa edizione Miriam Giovanzana, direttrice editoriale di Terre di mezzo, ha annunciato che sarà presente il cardinale di Bologna e presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi (venerdì 22 marzo, alle 11, Piazza Social Cohesion Days): «Dialogheremo sulla pace, in particolare sui conflitti che oggi attanagliano il mondo, a partire dalla guerra in Ucraina».

Il tema dei giudizi nelle scuole

Sarà attesa con particolare attenzione la serie di eventi dedicata alle scuole. Diario Ianes, cofondatore di Edizioni Centro Studi Erickson, ha in particolare focalizzato il punto sul tema delle nuove valutazioni presentata dal ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara. «È stato preso un percorso che è regressivo – ha detto –. I giudizi come sono ora servono soprattutto a non “tranciare” i bambini. Tornando ai vecchi criteri, l’insegnante verrebbe visto dagli scolari alla stregua di un giudice, che applica anche i gravemente insufficiente. Siamo preoccupati e il dialogo messo insieme in questa edizione serve anche a questo».

Un secondo aspetto particolarmente atteso è l’evento dedicato ai disturbi specifici dell’apprendimento. «Sui Dsa – spiega Ianes-, il dibattito è frutto di una ricerca che dimostra come un insegnate dislessico abbia una marcia in più nell’insegnamento rispetto agli altri. Questo è un punto di forza e noi dovremmo quindi valorizzare questi insegnanti»

Spazio anche all’attivismo. Si parlerà di femminismo periferia e delle esperienze di quartiere portate avanti da alcuni genitori per la salute dei bambini. «L’associazione Wow – sottolinea Barbieri – ci parlerà di come si affronta l’attivismo in città».

Il cambiamento climatico e la sostenibilità saranno anche quest’anno tra i temi centrali. Sull’argomento uno degli appuntamenti più attesi è quello dedicato all’attore Giovanni Storti, che sottolineerà l’attenzione profusa negli anni alla dimensione divulgativa, soprattutto da abitante di città e campagna.

 
 
 
 
 
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Per il giornalismo, l’evento con il giornalista Luca Misculin del quotidiano online Il Post metterà ordine sui confini europei, con una ulteriore panoramica sull’Ucraina con una testimonianza di una giornalista russa.

Parteciperà anche quest’anno Marco Paolini, che insegnerà con occhi nuovi a guardare il mondo nella sua imperfezione. E a mostrare come le cose possono cambiare, se si torna all’essenzialità.

In vista delle prossime elezioni europee, sono stati annunciati numerosi appuntamenti da Fabio Diana, direttore di Fondazione Easycare: «Nel 2024 i temi della coesione sociale sono tanti, punteremo soprattutto sull’Unione Europea. Temi più vicini alle nostre sensibilità saranno da noi toccati con alcuni appuntamenti sulla non autosufficienza.