Lutto nel mondo dell’informazione e della comunicazione. Nella giornata di domenica 26 febbraio ci ha lasciato Piergiorgio Corbia, figura storica del giornalismo milanese e lodigiano. Nato a Soresina nel 1935, ha trascorso gran parte della sua vita professionale tra Lodi e Milano. Sin dai primi anni Cinquanta si è occupato di giornalismo presso il quotidiano Il Cittadino, diventando corrispondente per varie testate lombarde e nazionali, quali La Notte, L’Italia poi Avvenire, Ansa e Rai. Non c’era un fatto di cronaca dal lodigiano che Piergiorgio Corbia non seguisse mandando puntualmente il suo pezzo.
Anche quando si traferì a Milano, assumendo il prestigioso incarico di capo Ufficio stampa della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, non mancava di curare i rapporti con le testate giornalistiche, firmandosi ancora come “corrispondente” da Lodi. In Cariplo ha sviluppato tutta la sua carriera riscuotendo ampia fiducia dallo storico presidente, Giordano Dell’Amore, del quale divenne portavoce. La sua permanenza in banca ebbe fine con il suo pensionamento dopo che con altri presidenti aveva sviluppato e diretto la comunicazione ufficiale della più grande Cassa di risparmio nazionale, oggi diventata Fondazione Cariplo.
Durante gli anni di lavoro nel mondo dell’economia e della finanza è stato prezioso informatore degli andamenti di Borsa del Gazzettino Padano, giornale radio della Lombardia della Rai, così come non mancava ogni lunedì mattina di dare i risultati delle partite giocate alla domenica dalle squadre lombarde di serie C. Negli anni Sessanta, assieme ad altri colleghi che svolgevano la sua stessa attività, ha fondato il Gruppo lombardo giornalisti Uffici stampa, diventato poi Gus nazionale con sede a Milano, residenza rivendicata sempre con forza presso la Federazione nazionale della stampa, nonostante si volesse portare a Roma la presidenza. Questo gruppo di specializzazione ancora oggi rimane milanese con sede presso l’Alg (Associazione lombarda dei giornalisti). Del Gus fu presidente lombardo e vicepresidente vicario nazionale.
Molto attivo anche all’interno dell’Ordine nazionale dei giornalisti come consigliere lombardo e nazionale, ha assunto incarichi in seno sia alla Fnsi, sia alla Alg in ambito locale e federale. Membro e presidente per alcuni anni del gruppo dei giorrnalisti sportivi (Ussi) e anche dell’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi), prima di diventare giornalista professionista fu a lungo iscritto all’albo dei pubblicisti, contribuendo a far crescere la professionalità della categoria.
Corbia ha inoltre promosso molte iniziative sia come Gus sia come Ussi, e da cattolico impegnato nella professione è stato tra i fondatori, nel 1979, della componente di Impegno Sindacale, assieme ad Italo Uggeri, Gigi De Fabiani, Antonio Airò, Mario Mauri, Antonio Velluto, Gian Fulvio Bruschetti, Vieri Poggiali. Componente sindacale ancora presente in seno all’Alg e Fnsi.
Anche da giornalista pensionato non ha mai fatto mancare la sua presenza e partecipazione alle attività dell’Ordine come presidente del Collegio dei revisori dei conti dell’Istituto per la formazione al giornalismo Carlo De Martino. A lui si deve se l’intero archivio della scuola è stato salvato dall’andare disperso durante il trasloco da via Pirelli all’Università degli Studi.
I funerali si terranno mercoledì 1 marzo, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Paina di Giussano (MB).