In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), la Cisl di Milano ha stretto una partnership con Fondazione Libellula, primo network europeo di aziende impegnate per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere attraverso una cultura inclusiva. L’obiettivo del sindacato è rafforzare il ruolo del luogo di lavoro come spazio di prevenzione e supporto grazie al Percorso Ambassador, un programma di formazione che mira a sensibilizzare e formare i delegati e le delegate sindacali delle aziende sulla violenza di genere.
L’iniziativa è stata illustrata presso la sede della Cisl a Milano, alla presenza dell’assessora al Lavoro del Comune Alessia Cappello, della consigliera di Parità di Città metropolitana Barbara Peres e della presidente Commissione Pari opportunità e Diritti civili di Città Metropolitana Diana De Marchi. Sono intervenute anche quattro importanti aziende del territorio che hanno raccontato le loro esperienze: FinecoBank, Generali Italia, Heineken e Vodafone. Ha portato il saluto introduttivo il segretario generale della Cisl milanese Giovanni Abimelech. Il dibattito è stato coordinato dalla responsabile del Coordinamento donne e politiche di genere del sindacato, Maura Montanari.
I dati
Secondo l’Oms la violenza di genere colpisce circa un terzo delle donne nel mondo, interessando tutte le fasce socio-culturali. Il fenomeno è diffuso negli ambiti più svariati della società, dall’ambiente domestico alla scuola, fino ai luoghi di lavoro, dove le dinamiche di potere e gli stereotipi di genere spesso creano un contesto fertile per abusi e molestie. I dati Istat più recenti rivelano che in Italia il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni – pari a 6,8 milioni di persone – ha subìto almeno una volta nella vita una forma di violenza fisica o sessuale. Le violenze più gravi sono spesso inflitte da partner, ex partner, familiari o amici.
Un problema collettivo
«Il contrasto alla violenza di genere – ha spiegato Sabria Sharif, segretaria della Cisl milanese – è una delle sfide più urgenti del nostro tempo. Non si tratta di un problema individuale, ma collettivo, che segna profondamente il tessuto sociale ed economico. I dati ci dicono che migliaia di donne subiscono una qualche forma di molestia o violenza: questo significa che tra noi, nei nostri uffici e nei nostri spazi di lavoro, potrebbe esserci una collega che sta vivendo una situazione di pericolo. Ecco perché abbiamo il dovere di diventare sentinelle, di riconoscere le fragilità e di coltivare empatia verso chi esprime un disagio. Fare formazione su questi temi significa innanzitutto dare strumenti ai nostri delegati e alle nostre delegate affinché possano intercettare e affrontare tali difficoltà, sapendo come e dove indirizzare chi ha bisogno di aiuto».
Uno spazio di salvezza
La Cisl milanese conta oltre 180 mila iscritti, è presente capillarmente con le sue sedi nell’intera area metropolitana e con alcune migliaia di rappresentanti sindacali nelle aziende di ogni settore. Il luogo di lavoro può diventare uno spazio di salvezza poiché le imprese rappresentano un ecosistema sociale che può agire, oltre che internamente, anche verso l’esterno, facendo rete con altre realtà del territorio e sostenendo un cambiamento positivo. Partendo da questa convinzione, la Cisl milanese ha scelto di collaborare con Fondazione Libellula promuovendo il Percorso Ambassador, un programma pensato per aiutare le aziende a percepirsi come riferimento sicuro per le persone che subiscono violenze o molestie. Rivolgendosi a delegati e delegate sindacali, il Percorso Ambassador punta a sviluppare le competenze necessarie per relazionarsi con persone che vivono situazioni di violenza e molestie di genere, attraverso moduli di formazione specifici.
Unirsi al network
«Questa iniziativa non solo rafforza la collaborazione tra il mondo sindacale e Fondazione Libellula, ma rappresenta un passo cruciale per un cambiamento culturale nel mondo del lavoro, dove ogni dipendente può diventare una “sentinella” contro la violenza di genere – ha affermato Giuseppe Di Rienzo, direttore generale di Fondazione Libellula -. Ci prepariamo alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ma ricordiamo che ci sono aziende che si impegnano tutto l’anno per fare qualcosa di concreto per contrastare davvero questo fenomeno. Iniziative come il Percorso Ambassador sono un modello di riferimento per le imprese e la collaborazione con Cisl contribuisce al riconoscimento della sua importanza e del lavoro fatto finora”.
Cisl e Fondazione Libellula invitano le aziende a unirsi al Network e diventare parte attiva di questo cambiamento, per contribuire a diffondere una cultura basata sulla prevenzione della violenza e sulla parità di genere, sia internamente sia nel contesto sociale più ampio.