Al via la X edizione di «In Farmacia per i bambini» della Fondazione Francesca Rava, che aiuta l’infanzia e l’adolescenza in condizioni di disagio, le mamme e le donne fragili in Italia, in Haiti e nel mondo. L’iniziativa nazionale si svolgerà dal 18 al 25 novembre (in concomitanza con la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia) ed è dedicata alla sensibilizzazione dei diritti dei minori e alla raccolta di farmaci da banco, alimenti per l’infanzia e prodotti pediatrici per i minori in povertà sanitaria (qui tutte le info).
Ha ricevuto per 7 anni consecutivi la Medaglia del presidente della Repubblica, si svolge in più di 2.500 farmacie aderenti dal Nord al Sud Italia, grazie alla preziosa collaborazione di 40 aziende, di oltre 5 mila volontari e vede i farmacisti e la loro responsabilità sociale al centro di una grande squadra. Martina Colombari, volontaria della Fondazione, è testimonial dell’iniziativa.
Come si svolge
Le confezioni acquistate saranno consegnate ai volontari della Fondazione e donate agli 868 enti che aiutano i minori e le famiglie in difficoltà in Italia e all’Ospedale N.P.H. St Damien, unico pediatrico nella poverissima Haiti.
Quest’anno il tema cardine di «In Farmacia per i bambini» è «One Planet, One Health», all’insegna della sostenibilità sociale e ambientale, favorendo l’attivazione di tutti gli anelli che gravitano attorno ai bambini a partire dalla farmacia, anello centrale in quanto servizio di prossimità per eccellenza e promotrice di iniziative a sostegno della prevenzione e del benessere.
«In questi 10 anni – sottolinea Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava – abbiamo potenziato “In farmacia per i bambini” con attività di formazione sulla sostenibilità sociale e ambientale e sui disturbi mentali che affliggono i più giovani. Abbiamo anche aperto una farmacia di strada a Baranzate di Bollate (vicino a Milano) e a San Giovanni in Persiceto (vicino a Bologna), due aree di grande bisogno. E abbiamo dato vita all’iniziativa “Il farmaco sospeso”, che ci ha permesso di continuare a donare migliaia di prodotti per l’infanzia».