Eliminare la plastica a scuola con l’installazione di distributori di acqua potabile e incoraggiare abitudini più sostenibili tra classi, docenti e famiglie. Questa l’ambizione del Progetto Waterfill, voluto, pensato e interamente realizzato da un gruppo di giovani studenti e studentesse del Collegio San Carlo di Milano, in pieno accoglimento dell’invito di Papa Francesco all’interno dell’enciclica Laudato si’.
Per l’acqua in Ecuador
Un progetto che mostra, ancora una volta, come le giovani generazioni sappiano rendersi protagoniste di un impegno straordinario nella promozione della sostenibilità, che comprende anche un sostegno al programma di Wami – Water with a mission, società Benefit e BCorp che realizza progetti idrici per garantire l’accesso all’acqua pulita in alcune regioni del mondo. Attraverso l’installazione degli erogatori d’acqua nella scuola, infatti, gli studenti contribuiscono indirettamente a finanziare la realizzazione di rubinetti in Ecuador. Una dimostrazione di solidarietà globale sottolinea l’impegno dei giovani a combattere la crisi idrica a livello mondiale.
Il progetto
Rispondendo a un senso civico sempre più presente tra i giovani, l’iniziativa nasce dal desiderio di introdurre soluzioni sostenibili in Collegio e pone le prime radici nel 2019, quando alcuni studenti hanno svolto un progetto per l’analisi dei consumi di plastica all’interno della scuola. Successivamente, nel 2020, poco dopo la chiusura forzata causata dalla pandemia, i ragazzi e le ragazze hanno sviluppato e condotto una ricerca approfondita per comprendere le abitudini di consumo di acqua all’interno del San Carlo.
I risultati del questionario hanno fornito a un gruppo di dodici studenti dell’IB Diploma Programme, un punto di partenza prezioso per sviluppare un piano d’azione mirato a introdurre nuove pratiche negli spazi scolastici.
Spinti dall’impegno condiviso nel corso di «Economy of Francesco 2022», movimento informale e internazionale di economisti, imprenditori, attivisti e promotori di economia sostenibile under 35 a cui ha partecipato anche il Collegio, i ragazzi e le ragazze hanno sviluppato un business plan completo, includendo analisi dei competitor, analisi dei costi e una valutazione dei benefici ambientali ed economici. Un processo rigoroso, che ha condotto alla proposta di installare 21 erogatori d’acqua all’interno della scuola, eliminando completamente la vendita e il consumo di bottigliette in plastica sia al bar, sia alla mensa e ai distributori automatici. Il gruppo di studio ha anche avanzato una soluzione più pratica per consentire anche ai bambini e bambine delle classi inferiori di accedere facilmente all’acqua pur senza l’utilizzo della plastica. Per rispondere a questa sfida, infatti, la scuola ha deciso di adottare appositi brick in tetra pak.
Custodi del Creato
Questa iniziativa si inserisce nel progetto Custodi del Creato del Collegio San Carlo, che racchiude gli impegni assunti dalla scuola, anche in risposta alla Laudato si’ di papa Francesco, per contribuire a un mondo più sostenibile: un insieme di azioni che comprendono interventi strutturali e di educazione ambientale. Tra questi: la sostituzione dell’attuale impianto di cogenerazione per una maggiore efficienza in base ai fabbisogni reali dell’intero complesso; l’impatto ambientale zero reso possibile dal nuovo impianto di refrigerazione; l’utilizzo di pittura muraria Airlite ad alta tecnologia per la sanificazione dell’aria negli ambienti chiusi della scuola e l’implementazione di sistemi meccanici di purificazione d’aria.