«La caserma esiste davvero»: con questa esclamazione il rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli ha dato il via oggi alla presentazione del progetto per il nuovo campus dell’ateneo milanese, che utilizzerà quella che fino a oggi è stata la caserma Garibaldi della Polizia di Stato. Si tratta di un imponente progetto di riqualificazione urbana di cui si parla ormai da dieci anni ed è ora in fase esecutiva: da qualche settimana il primo lotto, di oltre 11 mila metri quadri, è oggetto di lavori di ristrutturazione curati dallo studio Beretta e Associati.
Tecnologia e sostenibilità
Obiettivo del progetto, ha spiegato il rettore, è quello di offrire a studenti e docenti novi spazi e servizi all’insegna delle migliori tecnologie disponibili e dei più recenti standard di sostenibilità ambientale. Un’operazione complessa, che rivoluzionerà la zona attorno alla Basilica di Sant’Ambrogio, nel cuore della città di Milano, e segnerà il recupero completo di una caserma di epoca napoleonica, che fu costruita là dove sorgeva un convento francescano con annessa basilica.
Un ritorno all’antica vocazione che ha fatto esclamare all’arcivescovo di Milano Mario Delpini, presente anche in veste di presidente dell’Istituto Toniolo (ente fondatore dell’Università Cattolica): «Finalmente è possibile proporre un nuovo modo di intendere la città, con una Chiesa che vuole essere presenza che dice alla città: sei benedetta da Dio!». Il fatto che Milano investa in cultura, grazie all’iniziativa dell’Università Cattolica, secondo l’Arcivescovo è un segnale promettente per Milano e l’intera Italia.
Un risparmio di 3 milioni
Per far partire il cantiere ci sono voluti oltre dieci anni, da quando l’allora rettore Ornaghi fece partecipe dell’idea l’allora ministra dell’Interno Cancellieri e un dirigente del Ministero, Matteo Piantedosi, oggi presente alla presentazione come titolare del Dicastero. Il Ministro ha espresso tutta la sua soddisfazione per un progetto che, grazie allo spostamento della polizia alla caserma Montello di piazza Firenze (che sarà completamente ristrutturata), garantirà un risparmio di oltre 3,2 milioni di euro tra affitti e spese per la gestione corrente.
Il Sindaco e il Governatore
La presenza del sindaco di Milano Sala, che ha definito «molto milanese» il progetto, e del presidente della Regione Fontana, che ha evidenziato la positività di una collaborazione tra diverse istituzioni, ha testimoniato la rilevanza di un progetto che consentirà all’Università Cattolica di essere ancora più attrattiva e autorevole.
I numeri
Quanto alla nuova sede, si svilupperà su più di 53 mila mq, avrà un auditorium ipogeo da 700 posti e 132 nuove aule di varie dimensioni. Il tutto all’insegna di sostenibilità energetica e basso impatto climatico e una cura particolare per illuminazione e acustica che faranno del nuovo campus un grande esempio di rigenerazione urbana.
La prima fase dei lavori, avviata lo scorso 30 gennaio, riguarda l’ala dell’ormai ex caserma affacciata su via Santa Valeria, proprio di fronte alla sede principale dell’Università Cattolica, e consentirà di realizzare già entro due anni nuovi spazi didattici.
Leggi anche:
Caserma Garibaldi, la Cattolica presenta il progetto di riqualificazione