La pandemia da Covid-19 ha fortemente cambiato le procedure del percorso nascite per ridurre al minimo il rischio di contagio in ambito neonatale.
L’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano – centro di riferimento da oltre un secolo per l’assistenza specialistica in campo materno infantile – ha infatti dovuto riorganizzare e potenziare i suoi reparti, soprattutto la Patologia Neonatale.Fin dalle prime fasi dell’emergenza sanitaria, grazie al supporto di Obm Onlus – attiva da 15 anni per sostenere i bambini ricoverati al Buzzi insieme alle loro famiglie e favorire lo sviluppo tecnologico della struttura – nell’ospedale sono state create due aree protette per ospitare i neonati a rischio, ovvero nati da donne con sospetto Covid.
Questo sdoppiamento ha di fatto moltiplicato il bisogno di attrezzature e dotazioni tecnologiche, in particolare per la Patologia Neonatale. Per questo dal 7 al 27 febbraio Obm Onlus lancia la campagna di raccolta fondi «Nascere al tempo del Covid», con numero solidale 45586. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun sms inviato a questo numero e di 5 o 10 euro per ciascuna chiamata da rete fissa. I fondi raccolti serviranno per acquistare incubatrici, culle speciali e saturimetri in grado di monitorare lo stato di salute dei piccoli prematuri, curarli e crescerli al meglio.
I nati pre-termine, infatti, fin dai primi istanti di vita e per le successive settimane, spesso mesi, hanno bisogno di cure molto speciali perché non hanno ancora maturato del tutto organi e apparati e non sono ancora capaci di adattarsi alla vita fuori dal grembo materno. Un neonato gravemente prematuro può pesare anche meno di 1 kg.
Le strumentazioni mediche che sarà possibile acquistare grazie alla campagna Nascere al tempo del Covid saranno fondamentali per far fronte all’emergenza in corso ma serviranno anche quando sarà terminata, contribuendo alla realizzazione della nuova area di Patologia Neonatale del Buzzi, uno spazio accogliente e tecnologicamente avanzato che, oltre a poter ospitare più neonati, creerà un clima più favorevole ai genitori. Qui, infatti, sarà possibile imparare ad accudire il proprio piccolo, soprattutto nel caso in cui il neonatino abbia bisogno di qualche sostegno particolare, come l’ossigeno o un’alimentazione specifica.
In Italia ogni anno nascono oltre 30 mila prematuri (il 7% del totale). All’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano ogni anno vengono ricoverati quasi 500 neonati prematuri nel reparto di Terapia Intensiva e Patologia Neonatale.