L’accoglienza in famiglia di minori stranieri non accompagnati: un’avventura delicata, ma appassionante, un’occasione concreta di impegno civile, che può consentire a tanti ragazzi, arrivati senza tutele nel nostro paese e reduci da percorsi di accoglienza in strutture comunitarie, di essere accompagnati con maggiore efficacia e maggiore umanità al traguardo dell’autonomia e della vita adulta.
Realizzare e mantenere una continuità relazionale, nella delicata fase di passaggio alla maggiore età, è una strategia fondamentale per fare della parabola di tanti minori stranieri una parabola di successo, per le sorti loro e dell’intera comunità. Purtroppo, le famiglie disponibili ad affrontare un’esperienza di accoglienza continuano a essere poche, a fronte di un bisogno e di numeri crescenti. I minori stranieri non accompagnati attualmente in carico al Comune di Milano sono infatti 1.102; non tutti sono pronti per un’accoglienza in famiglia, ma per alcuni una simile esperienza costituirebbe un’impareggiabile opportunità di integrazione e di confronto. La disponibilità ad accogliere va però maturata sulla base di adeguate conoscenze e una consapevolezza in grado di mettere al riparo da scelte azzardate.
Per affrontare tutti i risvolti di questo impegno, lo Sportello Anania, promosso da Caritas Ambrosiana e dal Comune di Milano, organizza per giovedì 26 settembre (alle 18, presso il Coordinamento affidi di via Palermo 17) un incontro informativo sull’affido famigliare dei minori non accompagnati (vedi qui la locandina). A un’introduzione teorica, seguirà la proposta di esperienze di persone e famiglie che, concretamente coinvolte nel progetto «Accoglienza famigliare per adolescenti migranti soli», hanno aperto le porte delle loro case.