Il Consiglio direttivo della Fondazione Ambrosianeum ha designato come nuovo presidente Fabio Pizzul, successore di Marco Garzonio che ha guidato la Fondazione negli ultimi 25 anni. Prendendo atto delle dimissioni di Garzonio, che ha scelto di fare un passo indietro per favorire un ricambio generazionale e rilanciare le attività della Fondazione, il Consiglio ha anche indicato come nuovo segretario Paolo Dell’Oca, al posto di Alessandra Guarracino che ha a lungo affiancato il presidente Garzonio.
Al Consiglio, Garzonio ha ripercorso gli anni della sua presidenza, vissuta sulla scia di due Maestri, il professor Giuseppe Lazzati e il cardinale Carlo Maria Martini. Ha espresso la sua gratitudine per il cammino fatto e ricordato come Ambrosianeum abbia raccolto e rilanciato l’eredità dei padri fondatori, sottolineando come la Fondazione compia i suoi 75 anni assieme alla Costituzione italiana antifascista, che ha definito «gemelli, ovviamente in ruoli e ambiti diversi, nel nome della libertà, della democrazia, della lotta alle disuguaglianze e alle discriminazioni». Una felice coincidenza che esprime al meglio l’idea che ha sempre guidato Ambrosianeum nel valorizzare il contributo del mondo cattolico ambrosiano alla promozione del bene comune a servizio della città.
Ringraziando per la collaborazione avuta in questi anni, Garzonio ha motivato con chiarezza la sua scelta di fare un passo indietro: «Ho deciso di lasciare la Presidenza dell’Ambrosianeum perché sono convinto che i contenuti, il ruolo, la vivacità della Fondazione abbiano bisogno di forze meno gravate dagli anni, capaci di ascoltare la città (i giovani e i meno fortunati in particolare), di elaborare pensieri e progetti con linguaggi e mezzi consoni alla modernità, ricchi di umanità, competenze, generosità, prossimità evangelica, di immaginare risposte credibili e coerenti con le grandi trasformazioni in atto e in sintonia con la tradizione specifica nostra: un patrimonio umano, culturale, spirituale di cui andare orgogliosi».
Fabio Pizzul, giornalista, già presidente dell’Azione Cattolica Ambrosiana dal 2002 al 2008, nel 2010 è stato eletto consigliere regionale come indipendente nelle liste del Pd e ha mantenuto questo ruolo istituzionale fino al termine della passata legislatura. Intervenendo davanti al Consiglio direttivo dopo la nomina, Pizzul ha espresso la sua gratitudine ai consiglieri e si è augurato di essere all’altezza di un ruolo così prestigioso, che il suo predecessore ha così autorevolmente ricoperto negli ultimi 25 anni. «Ho sempre guardato ad Ambrosianeum con grande attenzione – ha sottolineato il neopresidente -, apprezzando in particolare il grande lavoro fatto per riscoprire e valorizzare il contributo dei cattolici alla storia repubblicana, a partire dall’esperienza della Resistenza e della stagione della Costituente, a cui tanti cattolici ambrosiani hanno offerto un contributo determinante. Ringrazio il presidente uscente Garzonio per il grande lavoro in questi 25 anni e per la grande capacità di proporre Ambrosianeum come significativo punto di riferimento per la città di Milano, grazie anche all’annuale Rapporto sulla città e a tante altre iniziative di grande livello». Ne è conferma ultima Storie di ribelli per amore, il docufilm dedicato a don Giovanni Barbareschi, prete della Resistenza, nato da un’idea di Marco Garzonio, realizzato da Giacomo Perego e Simone Pizzi, di cui attualmente sono in corso molte presentazioni sul territorio lombardo (leggi qui).
Il Consiglio direttivo, nominando Garzonio Presidente emerito, ha anche preso atto delle dimissioni di Ferruccio de Bortoli, che ha recentemente assunto la presidenza della Fondazione Corriere della Sera; a lui va il grazie per il lavoro fatto insieme e un caloroso augurio per il suo nuovo incarico che ci si augura possa essere foriero di nuove collaborazioni tra le due realtà.
Ideale momento per il passaggio di consegne tra i due presidenti sarà la prossima iniziativa promossa dalla Fondazione: lunedì 8 maggio, alle 20.45, presso l’Auditorium San Fedele (via Hoepli 3/, Milano), verrà presentato Il primo sguardo, film intervista di Marco Manzoni dedicato a Ermanno Olmi a 5 anni dalla sua scomparsa. Si tratta di un vero e proprio omaggio della città di Milano, realizzato in collaborazione con Fondazione Banca Popolare di Milano, Fondazione Culturale San Fedele e Studio Oikos (leggi qui).