Anche quest’anno Opera Cardinal Ferrari rinnova la tradizione del Grande Pranzo di Natale, accogliendo i senza dimora e le persone più fragili del Milanese nella storica mensa di via Boeri. Un momento speciale per donare calore, dignità e convivialità a chi affronta la solitudine e la povertà.
Grazie al prezioso contributo dei volontari – i «Seminatori di Gioia», come amava definirli il cardinal Ferrari – e al supporto di partner storici come Lidl Italia, all’evento si attendono oltre 200 persone, unite dall’abbraccio simbolico dell’Arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini, che ancora una volta donerà la sua preghiera intensa e toccante per augurare un 2025 sotto i migliori auspici. Dopo il pranzo, dalle 14.45 presso il Salone Nobile, ci sarà un concerto di pianoforte a ingresso libero offerto da Riccardo Gregorio Frediani.
Gualzetti: «Rafforziamo il legame con i più deboli»
Il Grande Pranzo di Natale rappresenta un’occasione fondamentale per chi è senza dimora o vive in difficoltà: un giorno di festa che porta con sé dignità e speranza. Il menù, interamente offerto da Lidl Italia, proporrà piatti della tradizione natalizia: antipasto misto a base di salumi, formaggi, uova e insalata russa; gnocchi con zucca e crema di gorgonzola; arrosto di vitello con patate al forno; frutta, panettone, cioccolatini, vino spumante e caffè.
«Il Grande Pranzo di Natale non è solo un momento conviviale, ma una testimonianza concreta della nostra missione di accoglienza e solidarietà – dichiara Luciano Gualzetti, presidente di Opera Cardinal Ferrari -. In un periodo dell’anno in cui la solitudine può essere ancora più dolorosa, aprire le porte della nostra Opera significa donare calore, speranza e dignità a chi vive in condizioni di fragilità. Ringrazio i volontari, i donatori e i partner come Lidl Italia, che con il loro impegno rendono possibile trasformare questa giornata in un simbolo di comunità e condivisione. È attraverso questi gesti che diamo valore al Natale e rafforziamo il legame con i più deboli, nel segno della vicinanza e dell’umanità».
Accoglienza e inclusione culturale
Con oltre 100 anni di storia, Opera Cardinal Ferrari continua a essere un punto di riferimento per i più fragili. Nel 2024, il Centro Diurno ha registrato 56.878 accessi al centro diurno, 54.080 pranzi serviti, 33.049 colazioni, e oltre 9.380 docce fornite a chi ne aveva bisogno. Sono stati distribuiti più di 2.268 pacchi viveri e offerto supporto sanitario attraverso un ambulatorio medico gestito da medici volontari.
Numerose sono state le iniziative di Opera Cardinal Ferrari durante la stagione autunnale a sostegno dell’attività di accoglienza, come charity shop e mercatini natalizi, e tante altre iniziative natalizie previste in questo periodo come il merenda party con karaoke sabato 21 dicembre e il 31 dicembre il brindisi di fine anno.