Ci sarà chi il ciclismo lo ha organizzato da dirigente, chi lo ha raccontato da giornalista e chi lo ha semplicemente vissuto da appassionato o tifoso. Si ritroveranno a dibattere sabato 26 marzo al Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio. Non si parlerà però di corse, di campioni e di gregari, ma di un argomento del tutto originale: i preti e la bicicletta. A partire dalla recente scoperta di una fotografia che ritrae Gino Bartali e monsignor Pirovano insieme, sullo sfondo di un paesaggio alpino o dolomitico, l’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano di Erba vuole infatti approfondire il ruolo della bicicletta nella vita di padre Aristide (nel contesto delle celebrazioni del 25mo anniversario della sua morte), allargando poi la discussione ad altre figure ecclesiali in qualche modo collegate alle due ruote.
A partire dalle 11, nella Sala conferenze del Museo (ingresso libero con Green pass rafforzato e mascherina FFP2), porteranno i loro saluti Antonio Molteni (presidente della Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio), don Giovanni Giovannoni (rettore del Santuario mariano dedicato alla Patrona dei ciclisti) e Rosanna Pirovano (presidente degli Amici). Successivamente Mauro Colombo, biografo di monsignor Pirovano, parlerà delle occasioni in cui la bicicletta è entrata nella vita di padre Aristide e di altri preti del passato e del presente. Gianfranco Josti, per molti anni inviato del Corriere della Sera al seguito del ciclismo, parlerà della foto di Bartali e Pirovano (proveniente dall’archivio di suo suocero, Giovanni Michelotti, a lungo braccio destro di Vincenzo Torriani nell’organizzazione e nella direzione del Giro d’Italia e delle competizioni ciclistiche promosse dalla Gazzetta dello Sport) e delle relazioni tra il Vescovo e importanti personaggi del mondo delle corse. Infine Gianni e Marco Torriani, figli dello storico patròn e a loro volta per molti anni impegnati nella “macchina” organizzativa del Giro, approfondiranno i rapporti di stima e cordiale amicizia tra padre Aristide e il loro papà.
La mattinata si concluderà con l’omaggio della foto a Molteni e a don Giovannoni da parte della presidente Pirovano e di Gabriele Cerutti, presidente della Ciclistica Erbese. Sarà proprio il sodalizio cittadino, forte di una ventina di rappresentanti, a portare le foto al Ghisallo con una pedalata che partirà alle 9 da piazza Sant’Eufemia: “mossiere” d’eccezione, monsignor Angelo Pirovano, responsabile della Comunità pastorale erbese.
La ricerca di informazioni sulla foto intanto prosegue e comincia a dare qualche frutto: se ne parlerà proprio durante la tavola rotonda. Gli Amici hanno resa pubblica l’immagine nella speranza che qualcuno, vedendola, possa fornire qualche dettaglio sul luogo, la circostanza e gli altri personaggi che vi compaiono (chi avesse informazioni in merito può scrivere a info@amicimonspirovano.it).
La giornata al Ghisallo proseguirà poi nel pomeriggio con Oltrebici – Oltrelario, una vera e propria maratona cicloletteraria, guidata dalla mitica Buddy Bike di Alessandra Schepisi e Pierpaolo Romio, che coinvolgerà autori, artisti e amici della bicicletta, pedalando dentro e fuori dal Museo: un progetto di valorizzazione del territorio voluto dal Gal Como Lario, con replica in Val d’Intelvi domenica 27 marzo (I dettagli in merito su: https://www.museodelghisallo.it/20143/una-stagione-tutta-rosa-si-riparte; info: luciana.rota@me.com)