Unece (United Nations Economic Commission for Europe) e Liuc – Università Cattaneo hanno sottoscritto un accordo per dar vita a un Centro di Eccellenza sulla Finanza Sostenibile per le infrastrutture e le smart cities.
Sullo sfondo della pandemia Covid-19, Unece unisce le proprie forze a quelle di un’istituzione esperta nel settore allo scopo di supportare i governi nazionali e locali per una ricostruzione sostenibile durante la fase di ripresa economica e per velocizzare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS), in particolare l’Obiettivo 11 relativo alle città sostenibili e agli insediamenti umani.
La Liuc – Università Cattaneo si unisce a una rete di centri europei e nordamericani che perseguono gli scopi stabiliti dallo Statuto delle Nazioni Unite attraverso reciproci scambi di esperienze, condivisione di conoscenza, formazione e ricerca, studi, incremento della consapevolezza sociale e progetti concreti per migliorare la qualità della vita nelle città. Avvalendosi dell’esperienza specialistica disponibile presso le istituzioni ospitanti, i Centri lavorano a livello nazionale e/o internazionale sui temi previsti dallo Statuto.
«Tramite questo Centro di Eccellenza puntiamo a rendere più semplice per le città di tutta l’area di interesse Unece la valutazione di opportunità di finanza sostenibile. Tale contributo le aiuterà a concretizzare i propri progetti infrastrutturali e di smart city, perseguendo gli obiettivi dell’OSS 11», ha commentato il Segretario Esecutivo dell’UNECE Olga Algayerova. Il Rettore della Liuc – Università Cattaneo Federico Visconti si è dichiarato «estremamente soddisfatto di questa partnership che permette all’Università di sviluppare know-how con le Nazioni Unite con un chiaro mandato sui centri urbani».
Il Centro di Eccellenza sulla finanza sostenibile per le infrastrutture e le smart cities presso la Liuc – Università Cattaneo ha già pianificato una serie di attività per il 2021, incluso un portale tematico sulla finanza sostenibile per le infrastrutture e le smart cities, una Conferenza internazionale online dedicata alla finanza sostenibile e alle modalità con cui potrà supportare e incentivare lo sviluppo delle smart cities dopo la pandemia.
Il segretariato del Comitato Unece sullo Sviluppo urbano, l’Edilizia e la Gestione del territorio coordina il network dei Centri di Eccellenza. Con il titolo “Smart cities sostenibili e finanziamento innovativo”, lavora per migliorare le capacità dei funzionari governativi locali e nazionali nei Paesi di interesse Unece al fine di avviare e sviluppare politiche urbane sostenibili. L’approccio accompagna la città lungo l’intero ciclo, a partire dalla valutazione di città Sostenibile e Smart, attraverso le raccomandazioni su come proseguire nel percorso, fino al supporto di finanziamenti e investimenti innovativi per progetti urbani concreti. Il nuovo Centro di Eccellenza svolgerà un ruolo sinergico e complementare a queste attività.
Giampiero Bambagioni, membro del Comitato Unece per lo Sviluppo urbano, l’Edilizia e la Gestione del territorio, ha espresso la propria soddisfazione per la firma dell’«accordo che permette a un’istituzione italiana con specifico expertise di contribuire alla promozione a livello nazionale di politiche innovative definite nell’ambito delle Nazioni Unite, nonché di supportare progetti di sviluppo sostenibile delle città mediante modelli di finanza sostenibile per le infrastrutture e le smart cities replicabili a livello internazionale».
Anna Gervasoni, professore Ordinario di Corporate Finance alla Liuc e membro del Comitato Scientifico del nuovo Centro di Eccellenza, ha aggiunto che «il Centro nasce nell’anno in cui l’Italia presiede il G20 e si pone come piattaforma di indirizzo sulla finanza sostenibile; lavorerà in sinergia con gli altri Centri di Ricerca della Liuc».