Mancano solo 15 giorni alla scadenza del bando per concorrere alla XXI edizione del Premio Giornalistico Nazionale “Natale Ucsi” per un giornalismo solidale, dedicato alla memoria di Giuseppe Faccincani e promosso dall’Unione Cattolica della Stampa Italiana (Ucsi) – sezione di Verona, con il sostegno di Fondazione Cattolica Assicurazioni, il contributo di Banca Popolare di Verona, il patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Ordine dei Giornalisti del Veneto e Comune di Verona, nonché l’apporto della società editrice Athesis Spa e dell’Ufficio Regionale Comunicazioni sociali della Conferenza episcopale del Triveneto.
Il premio è riservato a giornalisti e reporter della carta stampata, online e del sistema radiotelevisivo, autori degli articoli pubblicati e dei servizi televisivi/radiofonici andati in onda dal 1 novembre 2014 al 31 ottobre 2015, che contengano testimonianze, problemi, fatti inerenti ai valori della solidarietà, dell’integrazione sociale, della convivenza civile, della fratellanza, dell’attenzione verso il prossimo e della difesa dei diritti e della dignità umana.
Gli elaborati dovranno pervenire alla Segreteria organizzativa del Premio (Ucsi Verona – c/o Fondazione Toniolo – Via Seminario, 8 – 37129, Verona) entro le ore 17 di sabato 7 novembre 2015.
Grazie al recente inserimento della sezione radiofonica, il Premio “Natale Ucsi” ha acquisito ulteriore notorietà e incrementato la partecipazione (quasi 200 i candidati all’edizione del ventennale). Anche quest’anno, dunque, la giuria presieduta da don Bruno Cescon, direttore de Il Popolo e docente al Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma, nonché vicepresidente vicario della Fisc-Federazione italiana settimanali cattolici, assegnerà tre riconoscimenti principali (uno per ogni categoria giornalistica in concorso), consistenti in una scultura in argento del maestro veronese Alberto Zucchetta e un assegno del valore di 2mila euro:
1. Premio Ucsi – Fondazione Cattolica alla stampa, al/alla giornalista autore/autrice del migliore articolo/inchiesta/reportage pubblicato su quotidiani e/o periodici (incluse testate giornalistiche online regolarmente registrate);
2. Premio Ucsi – Fondazione Cattolica alla televisione, al/alla giornalista autore/autrice del miglior servizio giornalistico televisivo (TG) e/o reportage televisivo sui temi del concorso trasmesso su canali televisivi nazionali, locali e regionali, in chiaro, digitale terrestre, satellitari, web (solo se testate giornalistiche);
3. Premio Ucsi – Fondazione Cattolica alla radio, al/alla giornalista autore/autrice del miglior servizio giornalistico radiofonico trasmesso sulle emittenti nazionali, locali, regionali e web-radio (solo se testate giornalistiche).
Il bando prevede, inoltre, tre premi speciali: la “Targa Athesis” del Gruppo Editoriale “Athesis”, per il miglior servizio (stampa, web, televisivo o radiofonico) sui temi del premio, realizzato da un giovane giornalista o collaboratore con meno di 30 anni; il premio “Il genio della donna”, attribuito dalla Banca Popolare di Verona al/alla giornalista autore/autrice del servizio (stampa, web, televisivo o radiofonico) che abbia maggiormente valorizzato l’impegno femminile nella tutela dei valori della solidarietà e della convivenza civile; il premio “Giornalisti e società: la professione giornalistica al servizio dell’uomo” della Conferenza Episcopale del Triveneto, assegnato a un giornalista direttamente impegnato nel volontariato sociale per il sostegno a situazioni di emarginazione e fragilità sociale (candidatura su segnalazione di terzi).
«Un premio nato dall’idea di poche persone, che sembrava non dovesse durare a lungo, ha invece dimostrato di saper avvicinare anche giornalisti di fama, ma pur sempre impegnati a cogliere il bene della nostra società», commenta il presidente della giuria Bruno Cescon. «Andando controcorrente, il Premio Ucsi ha scelto di mettere in risalto le buone notizie rispetto a quelle eclatanti, cariche di negatività. Per questo, pur essendo un riconoscimento di per sé contenuto in termini economici, è molto apprezzato e sentito per un altro regalo, tutto spirituale, che esprime: quello di sostenere e confortare i numerosi giornalisti che, andando controcorrente, mettono in luce le forze vive della nostra società. Con gli anni – prosegue Cescon – il premio è diventato una vetrina di molte, diverse e creative iniziative, che partono dal basso per soccorrere i bisogni più disparati. Su giornali, tv e web, l’Italia si sta via via rivelando non solo un paese di poeti e navigatori, bensì di persone che, da sole o insieme ad altri, trovano tempo e coraggio, inventiva e tenacia, competenza quasi imprenditoriale per aiutare il prossimo. Tutto questo volontariato non va letto come un’alternativa a uno stato sociale, ma come un “pronto soccorso” per quelle nuove necessità che uno Stato anche efficiente, oggi, non potrebbe soddisfare, a causa della propria lentezza e burocrazia. Il valore di questo premio sta in un valore spirituale che si chiama solidarietà, laicamente, e carità, cristianamente». Il premio è un racconto diverso, quanto verissimo, del nostro Paese.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 19 dicembre, ore 11, nella Sala Arazzi di Palazzo Barbieri, sede del Municipio di Verona.
Info: www.premioucsi.it, www.ucsi.it; www.odg.it – sezione Premi giornalistici; www.ordinegiornalisti.veneto.it