Nella giornata del ventennale della morte di Iqbal, successo editoriale divenuto simbolo della lotta allo sfruttamento minorile, l’Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica promuove insieme a Gertie l’evento “Il lavoro minorile e le sue rappresentazioni mediali: fiction, informazione e comunicazione” giovedì 16 aprile nell’aula NI 110 in via Nirone 15 a Milano, alle 10.30.
All’interno dell’iniziativa Bambini senza paura, il dibattito vuole sottolineare l’importanza dei linguaggi della cultura e della comunicazione per creare maggiore consapevolezza, soprattutto tra le nuove generazioni, attorno al tema dell’infanzia e alle sue implicazioni sociali ed economiche.
L’incontro sarà preceduto in piazza Cadorna a Milano alle 9.30 dal flashmob per i diritti dell’infanzia “Enjoy, Share, Act” nell’ambito dell’iniziativa “Bambini senza paura”, nata a partire dal lungometraggio animato Iqbal: bambini senza paura realizzato da Gertie.
Ideato in collaborazione con ALMED, il master MEC in “Ideazione e progettazione di eventi culturali” e il “Centro di cultura e iniziativa teatrale Mario Apollonio“ dell’Università Cattolica, l’evento vuole coinvolgere la città sul tema dell’universo dei bambini ricco, fantasioso, curioso e aperto al futuro. Il flashmob sarà una sorta di flashback nell’infanzia, fatto di colori e corse a perdifiato, prima seguendo un grande gomitolo e poi il filo colorato dei sogni.
Programma dell’evento:
Introduce e modera Ruggero Eugeni, direttore ALMED, Università Cattolica, interviene Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e all’Istruzione del Comune di Milano
Franco Serra e Fulvia Serra, promotori dell’iniziativa Iqbal Bambini senza Paura e produttori del lungometraggio animato. Perchè Bambini senza paura?
Fiammetta Casali, UNICEF – Presidente Comitato Provinciale di Milano. Lavoro minorile: Una ferita ancora aperta
Beatrice Nicolini, docente di Storia e Istituzioni dell’Africa, facoltà di Scienze politiche e sociali, Università Cattolica. Bambini schiavi, bambini di guerra. Casi paese nell’Africa subsahariana.
Caterina Gozzoli, direttore Alta Scuola di Psicologia “A. Gemelli”, Università Cattolica. Il lavoro minorile: aspetti culturali e processi identitari.
Michel Fuzellier, regista del lungometraggio. Perchè un cartone animato. La scelta di utilizzare il linguaggio del cinema d’animazione.
Lara Fremder, co-sceneggiatrice di “Iqbal: bambini senza paura”. Dal libro al film. Il lavoro di rielaborazione sul romanzo di Francesco d’Adamo per una sceneggiatura adatta al linguaggio del cinema d’animazione e al pubblico di riferimento dei bambini e delle famiglie.
Francesco D’Adamo, autore del romanzo “Storia di Iqbal”
Nico Colonna, presidente di Gut Edizioni e direttore di Smemoranda. Dal film al brand: la scelta di un marketing etico.
Valter Molinaro, responsabile Innovazione e Gestione Servizi, Coop Lombardia. Il consumo responsabile
Dibattito con il pubblico in sala: E le aziende? Quale ruolo possono giocare le imprese per contribuire alla crescita di una moderna cultura industriale attenta ai temi dello sviluppo sostenibile, non solo in senso ecologico.