Dieci storie di famiglie, milanesi, lombarde e non solo, che abitano in canoniche dove non c’è più il prete o in oratorio e raccontano così un nuovo modo di vivere la loro laicità, l’esperienza di coppia e di genitori e l’annuncio del Vangelo. Famiglie missionarie a km zero. Nuovi modi di abitare la Chiesa (Ipl, 176 pagine, 18 euro), libro del giornalista Gerolamo Fazzini, verrà presentato al Centro Missionario Pime di Milano (via Monte Rosa 81), presso la biblioteca, giovedì 17 ottobre alle 18.30. Saranno presenti l’autore e alcuni protagonisti del suo racconto.
C’è un modo nuovo di vivere l’appartenenza alla comunità cristiana e di intendere la vita di famiglia alla luce del Vangelo che si esprime nella “missione a km zero”. Coppie che provengono da esperienze ecclesiali e mondi diversi hanno scelto di abitare canoniche in disuso, l’appartamento dell’oratorio o semplicemente di stare sullo stesso pianerottolo del prete o della suora, continuando la loro vita ordinaria, ma vivendo durante la settimana momenti di incontro e confronto fraterno.
Ne sono nati progetti pastorali che ridisegnano con colori nuovi la vita della Chiesa, aprendo a una testimonianza laicale piena e creativa. Si può essere sposi felici, genitori responsabili e cristiani accoglienti scegliendo modalità abitative che rappresentano di per sé un segno di speranza, rendendo il tessuto umano più ricco e fecondo in paesi e città. Lo raccontano i protagonisti, in una serie di interviste che fanno gustare al lettore il senso di questo originale e promettente modo di intendere la quotidianità domestica e il compito di ogni credente di portare a tutti il Vangelo.
Scrive Johnny Dotti nella postfazione: «Recuperare il senso dell’abitare è importante perché significa imparare a tenere insieme intimità e socializzazione, identità e alterità, un tempo di custodia e un tempo di scoperta… L’abitare è molto eloquente, dice molto di come una persona, una famiglia, una comunità vogliono essere».
Del libro parla anche la rivista del Pime Mondo e Missione.