Attende una sterminata platea digitale da tutto il mondo “The Economy of Francesco” che prende il via online il 19 novembre 2020. Non un semplice evento, che avrà la regia centrale ad Assisi ma viaggerà in streaming in ogni parte del pianeta, ma un vero e proprio movimento d’opinione per dare il via a un processo verso un’economia più giusta, inclusiva e sostenibile e dare un’anima all’economia di domani.
Per tre giorni giovani imprenditori, economisti, changemakers di tutto il mondo si scambieranno visioni, valutazioni, riflessioni, condivideranno buone pratiche e si esprimeranno sui grandi temi dell’economia globale.
Ci sarà anche Milano dentro questo grande dibattito sul futuro, con il contributo di quattro autorevoli studiosi che dialogheranno mercoledì 18 novembre alle ore 18 nel webinar promosso da ITL-libri, editore di riferimento della Chiesa ambrosiana sulla pagina Facebook e sul canale YoutTube di Itl-libri. Attorno al tavolo virtuale milanese interverranno Enrico Giovannini, già presidente dell’Istat e ministro del Lavoro, portavoce dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile; Francesca Forno, sociologa; Gaia De Vecchi, teologa; Gianni Bottalico, già presidente Acli e coordinatore del Goal 1 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Porterà il suo saluto anche Beatrice Uguccioni, vicepresidente del Consiglio Comunale di Milano, che ha dato il suo sostegno all’iniziativa.
Il dibattito sarà condotto da Chiara Tintori, con la partecipazione di Alberto Mattioli, curatori del volume Patto per una nuova economia. Ad Assisi con papa Francesco (edizione In Dialogo). Appuntamento in diretta streaming sui social dell’editore (canale YouTube e pagina Facebook), con diversi partner quali Azione Cattolica Ambrosiana e Acli milanesi, che rilanceranno l’evento in diretta sui loro canali social e siti istituzionali.
«Vogliamo contribuire – spiega Giovannini nella prefazione al volume – a porre le basi di un cambio di paradigma basato sull’equità e la sostenibilità, che altro non sono che le due declinazioni del concetto di disuguaglianza: infatti la prima è il contrario della disuguaglianza all’interno dell’attuale generazione; la seconda è l’opposto della disuguaglianza tra generazioni».