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Sirio 01 - 10 novembre 2024
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7-9 marzo

Usmi Lombardia, come aiutare l’anziano ad accettare la vecchiaia

A Villa Sacro Cuore una tre giorni di studio e approfondimento rivolta a religiose e laiche impegnate nelle Rsa, nei Centri diurni, nelle strutture socio-sanitarie del territorio o a domicilio. Iscrizioni entro il 2 marzo

16 Febbraio 2018

“Quali cure nel rispetto della libertà della persona anziana o ammalata?” è il tema della “tre giorni” di studio e di approfondimento che l’Usmi Lombardia organizza dal 7 al 9 marzo a Villa Sacro Cuore di Triuggio.

La scelta del tema si colloca in un contesto socio-culturale complesso e problematico, tendente a mettere ai margini chi non è più redditizio sotto il profilo economico a causa dell’età avanzata o della malattia. Questa società – definita dagli sociologi «liquida» e povera di valori – ha bisogno di sviluppare una nuova sensibilità verso la saggezza e il significato della vecchiaia o della malattia, rivalutandole come bene prezioso. L’uomo invecchia spontaneamente, per legge di natura, ma occorre aiutarlo a invecchiare nella maniera migliore. È un’arte, che chi sta accanto all’anziano deve acquisire con tutti i suoi segreti, anche se non giungerà mai alla perfezione. È necessario aiutare ad accettare se stessi, con distacco e con riconoscenza, superando l’ansia e la depressione, senza perdere la confidenza con l’idea del morire. Questa età, infatti, racconta l’ultima stagione della vita. È una sfida che, nella sua specificità, richiede collaboratori che non si accontentano di offrire un servizio, ma interagiscono a risvegliare i sogni e a sollecitare risorse sopite.

In questa ottica la “tre giorni” focalizza gli obiettivi sostanziali:
– aiutare l’operatore a comprendere che la libertà dell’anziano e dell’ammalato è sovente limitata dall’età avanzata o dalla malattia e questa richiede un paziente e amoroso lavoro di sostegno;
– incoraggiare l’operatore a osservare e a riflettere di fronte ai limiti dell’anziano e della sua libertà, che non è mai ridotta a spontaneità, per cui è necessario che venga a conoscenza delle adeguate modalità per un servizio rispettoso della sua capacità di intendere e volere.

L’iniziativa si rivolge a religiose e laiche impegnate con persone anziane o ammalate, tutte coloro che operano nelle Rsa, nei Centri diurni, nelle infermerie per Sorelle anziane, a domicilio, nelle strutture socio-sanitarie del territorio e nella pastorale della salute. Prevede una relazione di base che induce le partecipanti a conoscere in termini teorici e scientifici, un brainstorming come condivisione globale e ritorno ai docenti di quanto percepito, un lavoro di gruppo per creare relazione, condivisione, amicizia, testimonianze significative che incoraggiano a seguire alcuni modelli operativi ed esistenziali e a non sentirsi sole. I relatori sono persone esperte sotto il profilo scientifico, vivono anche l’esperienza sul campo e hanno già valorizzato i temi loro affidati anche con il confronto quotidiano.

Le iscrizioni vanno indirizzate entro venerdì 2 marzo alla Segreteria dell’Usmi Regionale Lombardia (via della Chiusa 9, 20123 Milano; fax 02.58317372; usmi.milano@usmimilano.191.it).

Info: tel. 02.58313651