Se lo scorso anno accademico (2023/2024) più di cinquecento persone hanno affollato gli spazi della parrocchia di San Marco a Milano, quest’anno, presso l’Università della Terza Età (Ute) “Cardinale Giovanni Colombo”, le iscrizioni non sembrano affatto calare. Studenti e studentesse, la cui età media si aggira attorno ai 74 anni, che hanno vissuto gli anni euforici del boom economico, ma anche gli anni di piombo, hanno voglia di ritrovarsi oggi insieme, per studiare, comprendere, fare domande. Sentono il bisogno di nutrire l’intelligenza che per tutta la vita hanno alimentato attraverso l’impegno nel lavoro, la cura dei figli e dei nipoti, i viaggi, le relazioni di amicizia, gli ambiti di impegno parrocchiale e civile.
Il programma
Quest’anno il programma dell’Università della Terza Età comprende cinquanta corsi e nove laboratori, tenuti da docenti universitari e professionisti che da tempo frequentano le aule di San Marco e vengono molto apprezzati dagli studenti.
Qualche esempio? Grazie a una felice ed efficace collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, il professor Federico Russo e il dottor De Ponti terranno il corso di Storia greca e romana. È stata accolta la richiesta degli studenti di attivare un corso di Botanica, tenuto dal professor Tiziano Bianchi, che per decenni ha insegnato presso l’Istituto tecnico agrario di Vertemate con Minoprio (Co), scuola d’eccellenza nel settore del verde. Sempre dall’Università degli Studi di Milano arriva Caroline Patey, parigina d’origine, anglista e milanese d’adozione, fino al 2018 docente di Letteratura inglese alla Statale, che nell’Università della Terza Età illustrerà la letteratura irlandese. Lo scorso anno sono stati avviati due corsi, in fase di sperimentazione, che hanno riscontrato grande interesse: parliamo del corso sull’intelligenza artificiale con l’ingegnere Gianni Conte e di quello sulla Cina con il dottor Paolo Madella, entrambi riconfermati e molto attesi da studenti e studentesse. Il dottor Marco Onida, funzionario presso la Comunità europea a Bruxelles, aprirà il suo corso dedicato all’Europa, ragionando sui nuovi scenari dopo le recenti elezioni per il Parlamento europeo. I numerosi suicidi nelle carceri italiane hanno suggerito di ampliare il corso dedicato alla giustizia della professoressa Laura Viale Papi Rossi, grazie all’intervento del dottor Luigi Pagano, per quindici anni direttore del Carcere di San Vittore a Milano. Ultima, ma non meno importante proposta, il professore Marco Vergottini, teologo – già docente alla Facoltà teologica di Milano – terrà nel primo semestre un corso interamente dedicato al fedele laico.
L’inaugurazione
Le lezioni iniziano ufficialmente lunedì 7 ottobre, ma la giornata di inaugurazione dell’anno accademico è fissata per venerdì 4 ottobre. Alle 10 è prevista la celebrazione eucaristica, presieduta da monsignor Franco Agnesi, Vicario generale della diocesi. Al termine è prevista una conversazione con Marco Garzonio, giornalista del Corriere della Sera, psicologo e psicoterapeuta, sul tema «L’anziano a Milano». Nella stessa giornata verrà ricordato don Giovanni Barbareschi (1922-2018), prete milanese, medaglia d’argento della Lotta di Liberazione, nel sesto anniversario dalla morte.
Le iscrizioni sono già aperte. È necessario recarsi in sede, presso la parrocchia di San Marco a Milano (piazza San Marco 2), dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.