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Sirio 18 - 24 novembre 2024
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Dal 12 gennaio

Una formazione sociale e politica al buon vicinato per imparare a pensare e agire

Si ispira ai temi dei Discorsi alla Città 2017 e 2018 la nuova edizione del percorso promosso dall’Arcidiocesi e dal Centro pastorale ambrosiano: in programma sette incontri

di Walter MAGNONIResponsabile del Servizio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro

10 Gennaio 2019

Il senso del percorso socio-politico che la Diocesi sta per intraprendere s’inserisce sul solco dei due Discorsi di Sant’Ambrogio del nostro Arcivescovo. Da un lato, infatti, sentiamo la necessità di un impegno che recuperi la forza della prossimità, ovvero la capacità di partire dai volti e dalle storie delle persone più che da concetti che facilmente restano sterili. Dall’altro lato è fondamentale imparare a pensare l’attualità per districarsi nei meandri della complessità che ci abita.

L’arte del buon vicinato e l’autorizzazione a pensare stanno all’origine di una proposta dove gli ingredienti in gioco sono molteplici. In primis è per noi fondamentale recuperare una cura della vita interiore. Per questo ogni appuntamento sarà aperto da un momento di riflessione che, a partire dalla Parola di Dio e dalla Dottrina sociale della chiesa, proverà a mostrare le regioni intrinseche dell’impegno socio-politico dei credenti. Lo scopo di questa prima parte è la formazione della coscienza nella direzione di un’autentica ricerca del bene concretamente possibile. La politica ha bisogno di uomini mossi da una reale ricerca della giustizia e animati da un profondo amore per ogni persona che abita questo pianeta.

Il secondo elemento è la costruzione di un pensiero non superficiale rispetto ad alcuni grandi questioni. Ci preme fornire un metodo per pensare le questioni sociali in gioco.

Siamo coscienti che la comunicazione politica è mutata in breve tempo in maniera radicale. Però non è così semplice leggere questo cambiamento e soprattutto capire cosa implica anche a livello etico. Chiara Giaccardi ci aiuterà in tale direzione proprio nell’incontro introduttivo.

Sarà poi la volta di Pietro Ichino, che ragionerà di lavoro nel tempo della rivoluzione industriale 4.0. Come sarà il lavoro nel futuro? Ci sarà ancora spazio per le persone?

Davide Maggi affronterà i delicati intrecci tra politica, economia e finanza e tenterà di leggere i meccanismi pericolosi spesso mascherati dietro regole difficili da disinnescare. Se è chiaro a tutti il ruolo primaziale che la politica deve recuperare, il come farlo resta via tortuosa e piena d’insidie.

Donatella Di Cesare, apprezzata filosofa a livello internazionale, ha scritto un saggio sulla filosofia della migrazione. Il tema attualissimo, ma spinoso e spesso banalizzato, chiede una riflessione che recuperi i fondamenti per leggere con una grammatica non solo emozionale il momento presente.

Enrico Giovannini recupererà la questione ambientale, facendola interagire con quella sociale. Tutto è connesso, dice giustamente papa Francesco. Ma in che senso tutto è in relazione? Come evitare scenari catastrofici?

Infine padre Francesco Occhetta, gesuita de La Civiltà Cattolica, avrà l’arduo compito di tracciare un’agenda politica per il Paese. Sarà un momento di sintesi del percorso fatto in vista dell’ultimo incontro nel quale saranno i giovani a organizzare una proposta politica.

Il metodo dei laboratori e lo stare insieme favoriranno il clima d’amicizia, altro ingrediente fondamentale per combattere un pensiero troppo individualista.

La struttura

Il percorso socio-politico – articolato in sette incontri in programma tra il 12 gennaio e il 25 maggio (programma in allegato) – mira a dare i primi rudimenti per quanti desiderano avere una grammatica per leggere l’attualità. Ogni incontro si sviluppa in una giornata in cui si intrecciano cinque ingredienti: la preghiera, la conoscenza della dottrina sociale della Chiesa, la lettura della realtà grazie a un esperto, la presenza di un testimone e lo scambio di gruppo. La proposta si rivolge a giovani che desiderano completare la loro formazione umana e professionale con l’approfondimento degli insegnamenti derivanti dalle esperienze socio-politiche e dalla Dottrina sociale della Chiesa. Inoltre possono partecipare anche gli adulti che vogliono approfondire questioni chiavi del nostro tempo.
Info e iscrizioni (entro il 20 dicembre): Servizio per la Pastorale sociale e il lavoro (piazza Fontana 2, 20122 Milano; tel. 02.8556430; sociale@diocesi.milano.it). Sono ammesse 50 persone. Titoli preferenziali per l’ammissione sono il titolo di studio ed eventuali esperienze di volontariato e associative. Una specifica Commissione, nominata di concerto tra le istituzioni promotrici, sarà incaricata della selezione.